Un enorme mercato che nessuno controlla
di Alfonso Lustrino
Sempre più persone apprezzano lo yogurt al posto del latte di mucca a colazione o a merenda.
Sebbene derivi dal latte lo yogurt è molto diverso dal prodotto iniziale, del quale conserva poco. L’ambiente acido creato dai microrganismi (fermenti lattici) porta alla scissione e alla separazione delle proteine, come avviene spontaneamente e in modo naturale al latte materno umano nello stomaco dei neonati. In particolare la caseina si presenta parzialmente predigerita, con liberazione di aminoacidi essenziali, ed è perciò più assimilabile di quella del latte. La presenza dell’aminoacido cisteina è considerata una delle possibili spiegazioni delle proprietà anticancro dello yogurt: la cisteina è il precursore del glutatione, un potente composto ad attività antitumorale. Rispetto ai formaggi, lo yogurt è un alimento più completo perché contiene anche le proteine del siero del latte: lattoalbumina e lattoglobulina. Purtroppo la stragrande maggioranza degli yogurt industriali presenti in commercio non apporta effettivi benefici perché i fermenti lattici che vengono utilizzati dall’industria sono spesso di bassa qualità, sono usati in piccole quantità e non sempre rimangono vivi a causa dei processi di produzione. Inoltre al semplice yogurt vengono aggiunti ingredienti tutt’altro che salutari.
Addirittura alcuni di essi, anche se denominati yogurt, non possono essere considerati tale: a causa dell’enorme quantitativo di zucchero che viene aggiunto, questi prodotti sono in effetti un dessert, ricchi di calorie e di zuccheri, pertanto da considerare al massimo un “cibo della domenica”, ma assolutamente da non assumere con regolarità come si potrebbe fare con uno yogurt. Lo yogurt naturale non è infatti un dolce, ma un alimento a bassa densità di zuccheri e di calorie.
Il prodotto riportato nella foto 1, per esempio, contiene cinque volte più zuccheri di uno yogurt naturale. Infatti mentre in uno yogurt bianco naturale il quantitativo di carboidrati (lattosio) è di 3,5 grammi circa su 100 g di alimento, qui ne abbiamo ben 18,2 grammi. Ovvero 5 volte di più! Prodotto sconsigliabile soprattutto ai bambini e alle persone sedentarie, contiene infatti circa 20 g di zucchero per ogni vasetto,
vale a dire 4 cucchiaini di zucchero aggiunto.
I supermercati pullulano di questi finti yogurt e la cosa singolare è il fatto che nessuna legge vieti ad oggi i produttori di chiamare yogurt dei prodotti che non corrispondono minimamente alla ricetta originale, la cui lista ingredienti deve comporsi di soltanto 2 ingredienti: latte e fermenti lattici. Sulla confezione di questi finti yogurt troviamo scritto “yogurt” e il consumatore medio li acquista pensando di comprare un alimento che ha la nomea di prodotto salutare, ma che nel caso specifico non lo è.
Il prodotto mostrato nella foto 2 è addirittura doppiamente ingannevole, perché non contiene latte di mandorla bensì lo sciroppo di latte di mandorla, che non è affatto la stessa cosa del latte di mandorla. Nutrizionalmente parlando infatti le due cose sono parecchio diverse, lo sciroppo è ricchissimo in zuccheri mentre il latte di mandorla ha poco o niente zucchero. Sulla confezione del prodotto in questione viene esibita invece la dicitura “con latte di mandorla”, nonostante si tratti dello sciroppo (vedi lista ingredienti). Inoltre vi è ulteriore zucchero aggiunto, e questa duplice presenza fa lievitare parecchio il livello glicemico del prodotto. Uno yogurt bianco naturale ne contiene al massimo 4 grammi.
Analizzando lo “yogurt” di un’altra nota marca (fig 3): si nota subito che il terzo ingrediente per quantità è l’acqua. L’acqua aggiunta nello yogurt! Inoltre contiene zucchero come secondo ingrediente, zucchero d’uva, sciroppo di glucosio-fruttosio, aroma. In totale il vasettino da 125 g contiene ben 22 grammi di zucchero, ossia 4 cucchiaini e mezzo di zucchero.
Un prodotto da non dare ai bambini di sicuro, e da valutare molto attentamente pure per gli adulti, in quanto non si tratta di uno yogurt ma di un preparato che può fungere da dessert vero e proprio, con tantissimo zucchero aggiunto e calorie inutili.
Anche lo yogurt greco può cascare in questo tranello. Il prodotto nella quarta foto per esempio, nonostante la dicitura di “yogurt greco originale” in evidenza sulla confezione, non è un vero yogurt greco. Viene fatto pagare al prezzo di uno yogurt greco, superiore a quello dello yogurt tradizionale, ma non ha le caratteristiche nutrizionali dello yogurt greco. Evidentemente anche in questo caso il consumatore medio non se ne accorge e lo acquista convinto di comprare un altro prodotto.
La lista dei “finti yogurt” purtroppo è molto molto lunga.
Il consiglio che ci sentiamo di dare è quello di leggere sempre l’etichetta: l’unico ingrediente riportato deve essere “yogurt”.
(Liberamente tratto da Cibo serio)