X edizione di “Terme in Fiore”

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terme in fiore

La Pro Loco cittadina e Orion Labs s.r.l.s, in collaborazione con Clorofilla Magazine e la Sezione Fidapa BPW Italy di Civitavecchia, e il patrocinio del Comune di Civitavecchia, della Fondazione Ca.Ri.Civ. e della Università della Tuscia ha organizzato la X edizione di “Terme in Fiore”.

L’esposizione florovivaistica si svolgerà nello splendido scenario delle Terme Taurine nei giorni 17 e 18 Settembre prossimi e vedrà la partecipazione di numerosi operatori del settore. Sarà un luogo di incontro tra appassionati, hobbisti e professionisti del verde e dove anche semplici visitatori potranno godere alla vista di piante rare e particolari, alcune delle quali presentate per la prima volta tra le antiche rovine dell’Imperatore Traiano.

Gli oltre 40 espositori provengono da tutta Italia, si stanno preparando da settimane per questo evento e lo spettacolo di colori e profumi sarà meraviglioso. L’intenso programma dei due giorni prevede la prima tavola rotonda dal titolo “GreenCities – insieme si può” durante la quale si affronterà uno dei temi più attuali e che ci coinvolge tutti: quello del riscaldamento globale e come affrontarlo attraverso soluzioni locali.

I rappresentanti istituzionali del comprensorio parleranno delle azioni locali da mettere in campo per contrastare il riscaldamento globale e guardare verso una sostenibilità urbana. Per questa edizione abbiamo pensato anche ai più piccoli e non solo. Tanti saranno i laboratori didattici e creativi per i bambini e per gli adulti a cura dell’Università della Tuscia e dell’Orto Botanico Angelo Rambelli, dell’Archeologa Francesca Regina, della Psicologa Claudia Petito insieme all’insegnate di pilates Silvia Feliciani.

L’associazione La Filastrocca di Tolfa con Sara Pieragostini sarà presente per tutta la giornata della domenica con il face painting. Gli Orti Solidali della Comunità di S. Egidio faranno delle presentazioni durante i due giorni di manifestazione. Saranno inoltre presenti le Università Agraria di Allumiere e quella di Tarquinia con le rispettive produzioni locali.