L’appello del World Wide Fund for Nature Italia in una lettera aperta, scritta dalla natura all’uomo, per salvare il pianeta. Nel prossimo G20 Global Health Summit si giocherà la partita della “sopravvivenza”.
Il nostro tempo è scaduto: non ce n’è più per salvare il pianeta. La recente pandemia, ancora non conclusa, dimostra, oggi più che mai, che è necessario trovare nuovi equilibri capaci di rispettare la natura e l’ambiente. Secondo il rapporto “Living Planet Report 2020” che misura lo stato della biodiversità globale, entro la fine del secolo, a causa del solo cambiamento climatico, fino a 1/5 delle specie selvatiche nel mondo sarà a rischio di estinzione. Dunque è necessario, più che mai, sostiene il WWF, prendere decisioni concrete a livello istituzionale, che mirino ad azzerare l’uso di combustibili fossili con la definizione di un nuovo target di riduzione delle emissioni di CO2 al 2030 davvero ambizioso. Bisogna puntare decisamente all’utilizzo di energie rinnovabili come unica fonte dell’approvvigionamento, mirando anche al risparmio. Proprio per questo il WWF Italia ha lanciato la campagna #CARIUMANI in cui la natura, con la voce dell’attore Giacomo Ferrara, richiama gli esseri umani alle loro responsabilità per salvare il futuro del Pianeta e dei suoi abitanti. Futuro che è già oggi.
Insomma, non è possibile giocare al ribasso anche con l’Accordo di Parigi che aveva stabilito di limitare il riscaldamento globale al di sotto dei +2°C, puntando a non superare +1,5°C. L’era dei tentennamenti è finita, dice Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia, ora comincia quella del coraggio e della determinazione a salvare il futuro. E’ sempre più chiaro come il cambiamento climatico sia un’altra delle emergenze globali che stanno mettendo a rischio la nostra salute e la nostra stessa sicurezza. Il cambiamento climatico, infatti, danneggia la salute aumentando la probabilità di esposizione a nuovi patogeni in molti modi, dall’aumento delle malattie trasmesse da vettori come l’acqua e il cibo sempre più contaminati, alle migrazioni forzate dovute alla perdita delle abitazioni e dei terreni agricoli.
Meccanismi che sono stati sintetizzati nell’ultimo report “Malattie trasmissibili e cambiamento climatico”. Insomma, la lettera aperta del WWF Italia non è solo un appello agli uomini di buona volontà ma ai cittadini del Pianeta e alle istituzioni per costruire insieme un futuro più vivibile per tutti, proprio attraverso la voce della natura. L’appuntamento del G20 Global Health Summit è già dietro l’angolo, il prossimo mese di maggio, e la Presidenza italiana e la Commissione europea dovranno giocare la loro partita per il futuro della terra.
#CARIUMANI: https://youtu.be/JHD1kJndg8U
LA PETIZIONE: https://www.wwf.it/tu_puoi/petizioni/
di Barbara e Cristina Civinini