La cantava nel 1960 Bruno Martino. E potremmo cantarla tutti noi la canzone “Odio l’estate” alla luce di quanto sta accadendo in questa torrida stagione. Tra il serio ed il faceto, proviamo a sdrammatizzare questo difficile periodo, individuando dieci motivi per i quali questa estate 2017 andrebbe odiata, sperando che se ne vada il più presto possibile. Sappiamo che ora ci salteranno addosso tutti i fissati della tintarella estrema, quelli dello stare 20 ore sotto al solleone e della vacanza che deve essere divertimento ad ogni costo anche nel disagio. Ci faremo una ragione delle loro lamentele…
Odio l’estate perché sta distruggendo la nostra nazione, le nostre campagne, i nostri fiumi a colpi di siccità.
Odio l’estate perché questo caldo afoso accende le menti dei più deficienti che vanno ad appiccare gli incendi e hanno rischiato perfino di distruggere la mia Ladispoli.
Odio l’estate perché ha portato temperature che non c’entrano nulla col clima continentale dell’Italia.
Odio l’estate perché la notte non si dorme sia per l’afa, sia perché ci sono troppi idioti in giro che si ubriacano, schiamazzano, si azzuffano ed impediscono alla gente perbene di riposare.
Odio l’estate perché attira nel nostro litorale troppi maleducati che pensano che Ladispoli e Cerveteri siano lontane province dell’impero dove fare i porci comodi.
Odio l’estate perché non piove da sei mesi.
Odio l’estate perché talvolta esce acqua col contagocce dai rubinetti e fare una doccia diventa un’impresa.
Odio l’estate perché c’è chi minaccia di togliere l’acqua 8 ore al giorno come unica soluzione al problema.
Odio l’estate perché tutti abbiamo un vicino di casa maleducato che si mette a parlare a voce alta sul balcone fino a notte fonda, infischiandosene che il dirimpettaio vorrebbe provare a dormire.
E odio l’estate perché dura 4 mesi.