Con “Youth Unstoppable”al via domani ad Acquapendente la kermesse dedicata alla visione cinematografica slow.
La kermesse cinematografica, Slow Film Fest 5.0 si svolgerà dal 25 al 27 ottobre 2019 al Cinema Olympia, Via Cantorrivo 5 ad Acquapendente, suggestivo borgo in provincia di Viterbo. Aprirà il festival “Youth Unstoppable”, pluripremiato documentario della giovanissima Slater Jewell-Kemker, che all’età di soli 15 anni ha iniziato a partecipare ai summit ambientali con la sua macchina fotografica. Dalle sue riprese esplorative nasce un documentario che racconta il movimento giovanile mondiale Globe Youth Climate Movement.
All’evento partecipano anche i ragazzi della Scuola Istituto Comprensivo di L. Mannetti di Antrodoco in un progetto intitolato Instant: il mio territorio e dedicato all’ambiente. Gli studenti e le studentesse coinvolte potranno realizzare una foto o un video della durata massima di 1 minuto con tema ambientale. I lavori saranno raccolti nel mese di dicembre 2019 per essere visionati e montati in un unico video che sarà pubblicato on-line sul canale YouTube del festival e presentato nelle scuole.
Slow Film Fest 5.0, giunta alla sua quinta edizione, è la prima kermesse interamente dedicata ad una visione cinematografica “slow” organizzata da Maria Luisa Celani e Susanna Stivali. Al centro della manifestazione: proiezioni di documentari, cortometraggi e passeggiate tra storia e cultura, escursioni, degustazioni, incontri e matinée con le scuole.
Slow Film Festival: programma
Tanti i temi, a partire dalla sostenibilità ambientale, anche grazie alla proiezione del documentario “Veleno – “Non potevo fare finta di niente”: la vittoria di Michele Liguori”, opera prima della napoletana Rosaria Della Ragione. Un documentario prodotto dalla CGIL Campania e dedicato a Michele Liguori, tenente dei Vigili Urbani di Acerra, riconosciuto vittima del dovere ed Eroe della Terra dei Fuochi. Un omaggio, ma anche un film di denuncia.
E se “Anche i pesci piangono” di Francesco Cabras e Alberto Molinari è un ritratto avvincente su come sia ancora possibile tutelare gli ambienti marini e le risorse umane dipendenti da esso, “La finestra sul porcile” di Salvo Manzone ci porta a Palermo e in un’altra discarica abusiva, per compiere un’indagine sull’emergenza rifiuti e sui meccanismi della raccolta differenziata nel territorio. Una profonda riflessione sul nostro rapporto con le cose, diventate oggetti di consumo, e sull’accumulo della produzione di spazzatura come risultato delle nostre azioni, oltre che della cattiva gestione.
Il 26 ottobre, è prevista una tavola rotonda dal titolo L’agricoltura sociale, quando la terra è solidale, a cura di Legacoop Lazio. Durante l’incontro sarà proiettato il corto “Questo è lavoro” diretto da Federico Caponero e prodotto dal Consorzio Parsival. Una storia che racconta il mondo cooperativo. Tanti punti di vista femminili e un’intera sezione dedicata a quei documentari e quei cortometraggi d’animazione, di produzione nazionale e internazionale, che affrontano l’importante tematica della parità di genere.
A conclusione della kermesse, domenica 27 ottobre, l’appuntamento è con la scoperta del territorio, attraverso una passeggiata. La prenotazione è obbligatoria, scrivendo a info@muovileidee.it, il titolo dell’iniziativa è “Passeggiata nel bosco del Sasseto”.
Slow Film Fest è a partecipazione gratuita, grazie al contributo della Regione Lazio, al sostegno della Fondazione Cinema per Roma, City Fest, Cna Roma, i Patrocini di Legacoop Lazio, del Comune di Acquapendente, del Comune di Antrodoco e alle tante preziose collaborazioni a partire da quelle con l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma e con il Cisterna Film Festival.