Domenica 12 giugno, presso l’antico idroscalo di Vigna di Valle, sede del CSSAM (Centro Storiografico e Sportivo dell’Aeronautica Militare), è ricorso il Centenario dell’intitolazione della base al Capitano Aviatore Luigi Bourlot.
Per l’occasione, martedì 14 giugno, presso il piazzale antistante la palazzina comando, nel corso di una sobria cerimonia di alzabandiera, il Comandante del CSSAM, Tenente Colonnello Luigi Barbagallo, ha ricordato la figura di Luigi Bourlot, leggendo la biografia e un estratto dell’elogio funebre redatto da Felice Porro, suo compagno d’armi, pronunciato il giorno dell’intitolazione della base alla sua memoria. L’evento ha fornito l’occasione per rinsaldare il senso di appartenenza alla Forza Armata e lo spirito di corpo tra le varie realtà della base.
Luigi Bourlot
Luigi Bourlot fu un audace pilota pluridecorato della 1^ Guerra Mondiale, scelto da Gabriele D’Annunzio quale pilota del suo Ansaldo SVA biposto per compiere la leggendaria impresa del Volo su Vienna, il 9 agosto 1918. Il 6 luglio di quell’anno D’Annunzio scrisse a Bourlot un biglietto augurale che recitava: “Al valoroso capitano Bourlot che mi sarà compagno fino al Graben. Donec ad metam”. Purtroppo il fato volle diversamente: il giorno seguente, a meno di un mese dall’impresa, Bourlot perse la vita durante un volo di collaudo e dovette essere rapidamente sostituito da un altro pilota. Fu scelto Natale Palli, che passò poi alla storia come il pilota del Vate nella storica impresa.
Il 12 giugno 1922 per Vigna di Valle si aprì un nuovo capitolo della sua lunghissima storia: quello che fu il primo Cantiere Sperimentale Aeronautico d’Italia, sorto nel 1906 ad opera del Maggiore del Genio Maurizio Mario Moris per sperimentare dirigibili e palloni aerostatici, nell’ottica della riorganizzazione generale della costituenda Regia Aeronautica venne riconvertito in idroscalo.
Contestualmente, in occasione di una toccante celebrazione, la base venne intitolata alla memoria del Capitano aviatore Luigi Bourlot. Presente all’evento, anche la mamma dell’aviatore, donna Giuseppina Bianco. Nel corso dell’elogio funebre, il Capitano Felice Porro, suo commilitone, si espresse così: “…Ma il destino non gli diede la gioia di poter essere compagno fino al Graben di Gabriele D’Annunzio. Un altro Eroe prese il Suo posto e portò il Poeta e lo stormo tutto su Vienna e fu Natale Palli. Ma lo spirito di Luigi Bourlot fu in testa allo stormo, fu nel cuore dei piloti dell’audacissima squadra per tutto il tempo che ebbe durata l’audacissimo volo… Nel suo eroismo, nella Sua alta capacità non vi era ombra di presunzione; egli dava più al di là di quanto il dovere richiedeva, più in là di quanto era necessario, così semplicemente, modestamente, quasi scusandosi di non dare ancor di più…La celebrazione di oggi non è una commemorazione funebre ma un battesimo. E ciò è un simbolo. Il campo che riceve oggi il battesimo al Suo Nome sente tutta la fierezza, tutto l’onore, tutta la gloria dell’atto che si compie.”
Oggi Vigna di Valle è sede del CSSAM, costituito da due importanti realtà di Forza Armata: il Centro Sportivo A.M., che contribuisce alla tutela del patrimonio sportivo nazionale attraverso un’attenta ricerca dei migliori talenti e contribuendo allo sviluppo tecnico e teorico delle dinamiche sportive e il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, che ha il compito di divulgare la cultura aeronautica, la storia e le tradizioni della Forza Armata. Al momento il Museo è chiuso per lavori di ristrutturazione e ampliamento. La riapertura è prevista per il 2023, nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario di costituzione dell’Aeronautica Militare.
Il CSSAM fornisce inoltre supporto logistico al SICRAL (Sistema Italiano per Comunicazioni Riservate e ALlarmi) un importante centro di telecomunicazioni interforze, e al C.T.M. – Centro Tecnico per la Meteorologia.
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