UNA STORIA AVVINCENTE, UN EVENTO MISTERIOSO CONDUCE ANNA LUNGO UN VIAGGIO NEL TEMPO DAL FINALE INARRIVABILE.
Il 15 ottobre 2020 Daniela Alibrandi presentava al mondo Viaggio a Vienna, un romanzo inaspettato, un viaggio della scrittrice nel tempo condiviso con eleganza un anno fa. Dell’autrice amo i personaggi femminili tratteggiati sempre passionali e decisi, attraversano le varie stagioni dell’amore dal risveglio alla maturità. Il romanzo è un viaggio interiore attraverso la rilettura del rapporto con gli altri. Passeggere o nate per durare per sempre, colleghi, amanti, amori e amicizie, relazioni che trovano il giusto spazio. Come su una scacchiera alla fine tutto torna a concludere la partita.
«E adesso nell’oscurità dove altalenava sospesa, tutto diveniva possibile, e forse avrebbe trovato il coraggio di…».
Anna è una donna brillante che decide di recarsi a Vienna per una breve pausa dal lavoro frenetico, da un matrimonio in stallo, dai fantasmi del passato. E proprio dalle trame del passato che trarrà la forza per restare nel presente quando in coma su un letto di ospedale si aggrappa ai ricordi per non svanire, a partire proprio dal viaggio a Vienna. L’occasione era incontrare Renata, la sua amica del cuore, compagna di un’infanzia felice, trasferitasi in Austria per amore e rimasta oltre l’idillio, conquistata dal rassicurante stile di vita austriaco. Troverà il calore di un’amicizia mai svanita, la leggerezza d’animo persa accanto a Leonardo. Un rapporto difficile da sostenere ma di cui ha bisogno per sentirsi felice.
Tutte le persone che più le stanno a cuore si alternano intorno al suo letto nella speranza che si svegli dal coma. Ogni voce evoca in Anna un frammento del passato, non potevano mancare aneddoti, vicoli e palazzi di Roma dove si ritrova l’autrice.
Daniela si discosta dallo stile che l’ha resa famosa. Con Viaggio a Vienna, travolge il lettore di sentimenti, esplorando nelle profondità più intime di ognuno di noi con la sensibilità che la caratterizza, penetra leggera nell’anima di chi legge per fare centro. Nei traumi irrisolti e nella sete di verità ci si ritrova, anche nell’inesorabile scorrere del Danubio, triste come il destino di Renata.
DANIELA ALIBRANDI è nata a Roma e ha vissuto per anni negli Stati Uniti. Si è occupata di scambi culturali nell’ambito dell’Unione Europa e del consiglio d’Europa. Della sua produzione letteraria si ricorda in particolare Una morte sola non basta, I delitti negati, Quelle strane ragazze, I misteri del vaso etrusco, Nessun segno sulla neve, Premio Circe 2013, Un ombra sul fiume Marrimark, Delitti Postdatati. Vincitrice di numerosi premi letterari tra cui “Il Premio Impegno” del 2016 come riconoscimento per l’attenzione verso i temi sociali e per il territorio che traspare da tutte le sue opere. E’ giunta finalista al concorso Mondadori Romanzi in cerca d’autore 2018. Con i suoi libri l’autrice è presente nelle più importanti fiere del libro nazionali. Viaggio a Vienna è stato selezionato per il torneo letterario di Robinson, un torneo che ha visto sfidarsi i titoli scelti dai lettori.