Parlamento UE. Sassoli: “Necessario per riaprire”
Bruxelles – Facilitare gli spostamenti nell’area di libera circolazione Schengen durante la pandemia con un Certificato verde digitale. Il Parlamento europeo è favorevole all’iniziativa e con procedura accelerata ha approvato ieri, 25 marzo con 468 voti favorevoli, 203 contrari e 16 astensioni la proposta della Commissione europea di introdurre prima dell’inizio della stagione estiva un documento che attesti di essere stati già vaccinati (e con quale vaccino), ma per evitare di creare discriminazioni dimostrerà in alternativa il risultato negativo al test per il Covid-19 (sia molecolari PCR che rapidi dell’antigene) o ancora una prova della presenza di anticorpi che indicano la guarigione dalla malattia.
Uno strumento “utile per la riapertura delle attività e dell’economia europea, e non discriminatorio”, ha commentato in conferenza stampa il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli che ha chiarito anche che chi “non si vaccinerà dovrà rispettare le procedure delle autorità sanitarie nazionali”, mentre “chi si vaccina avrà la possibilità di dimostrare che è meno pericoloso per gli altri”. Una dichiarazione che sembra essere in contrasto con l’ipinione medica di questi giorni in merito all’efficacia dei vaccini relativa a immunità e contagiosità. “Abbiamo bisogno di riaprire. Abbiamo un’economia in Europa che è tutta ferma: turismo, commercio, cultura”, ha sottolineato il presidente dell’Eurocamera. Fonte: eunews
