Via libera agli eventi estivi

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eventi estivi

Ripartono gli spettacoli dal vivo, si torna a teatro e al cinema.

Massimo 200 spettatori al chiuso, 1000 all’aperto, e distanza di almeno un metro. Riprendoni i circi e i set cinematografici.  Sì a tutte le attività formative in presenza a partire dall’8 giugno. Si ritorna a ballare all’aperto e non dovunque, riaprono cinema e teatri, torna lo sport senza pubblico, a poter scommettere in una sala giochi o farsi un giro in una sagra locale. La fase 3 inizia oggi 15 giugno 2020 ma cambia da regione a regione.

Nel Lazio la nuova ordinanza firmata dal presidente Zingaretti dà il via libera a fiere, congressi, cerimonie nonché attività che hanno luogo in discoteche e locali assimilati, con eccezione delle attività di ballo che sarà consentita all’aperto dal 1 luglio. Data di apertura inoltre, delle attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per i partecipanti, con il numero massimo di 1000 all’aperto e di 200 in luoghi chiusi, per ogni singola sala. L’ordinanza specifica inoltre tutti i protocolli di sicurezza che le attività produttive sono tenute a rispettare. Infine apertura dei centri estivi, di attività ludico-ricreative per i bambini di età superiore ai 3 anni e gli adolescenti con la presenza di operatori addetti alla loro conduzione.

In Lombardia, l’ordinanza firmata dal presidente Attilio Fontana sarà valida fino al 30 giugno 2020, nella regione più colpita da oggi riapriranno i centri estivi per bambini e adolescenti da 0-17 anni, i cinema, i teatri, le sale giochi e le sagre locali. Permane l’obbligo di portare la mascherina anche all’aperto. Sono consentite gli eventi e le competizioni sportive senza pubblico, fatta eccezione per le discipline di contatto, per le quali occorrerà aspettare fino al 25 giugno. Restano per ora chiuse le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi.