Che la raccolta differenziata a Cerveteri stenti a decollare non è un segreto alla luce anche delle numerose segnalazioni che quotidianamente riceviamo in redazione. E oggi, il buongiorno lo danno i residenti della periferia di Cerveteri. Non ci stanno i cittadini di via Fontana Morella che per l’ennesima volta, questa mattina, rientrando in casa alle 11,30 si sono trovati nuovamente alle prese con una situazione di inciviltà gratuita in prossinità dei cassonetti posizionati lungo la via; nuovamente ricolmi dentro e fuori. In terra sporcizia e ogni sorta di rifiuti dalla plastica al vetro, da stendini a calcinacci, da cartoni di pizza a piatti lerci, da sacchi di immondizia interi e lacerati a resti di potature e tornano a chiedere aiuto alla stampa per sottolineare questa gratuità situazione di mala società. Alcuni ci hanno riferito inoltre che sotto i colpi degli incivili di turno è caduto giorni fa, anche il raccoglitore di indumenti usati, uno dei pochi rimasti in città. Dopo varie telefonate giunte in redazione da parte di cittadini della zona che lamentavano la sitruazione insostenibile soprattutto dal punto di vista igienico, abbiamo deciso di andare a dare uno sguardo, avendo per deontologia professionale l’obbligo di visionare con la contro prova quanto ci viene riferito. E così armati di pazienza abbiamo imboccato dall’Aurelia, il bivio di via Fontana Morella e quello che abbiamo fotografato lascia sconcertati e indignati. Credevamo di dover fotografare un cassonetto e invece ci siamo dovuti ricredere e con macchina fotografica alla mano abbiamo iniziato a fissare una situazione di degrado lungo tutto il tratto della suddetta via. E visto che l’appetito vien mangiando abbiamo proseguito e in prossimità dell’incrocio tra via Fontana Morella e via Consalvi stessa storia, qualcuno non sapendo dove mettere dei materassi ha pensato bene di adagiarli vicino i cassonetti. Proseguendo per via Renato Morelli all’incrocio con via Settevene Palo altra situazione indecente con cumuli di stralci di potature e rifiuti che dal terreno si innalzano quasi a raggiungere i cassonetti; e ancora sulla Settevene Palo, direzione Cerveteri centro, nuovo cumulo di rifiuti sotto gli occhi di tutti. Tre domande sorgono spontanee: perchè i cittadini incivili si ostinano a non seguire le regole di una società civile e responsabile della res pubblica? Perchè chi dovrebbe pulire sembra essere assente o non in grado di gestire questa emergenza? Perchè chi dovrebbe controllare non controlla l’efficienza del servizio svolto dalla NU? Questa triste situazione che ormai perdura da mesi sembra anche non tenmer conto della pioggia di multe recapitate a chi è stato scoperto a conferire rifiuti in ogni dove sul territorio con notevoli danni all’ambiente circostante e non pochi disagi per i cittadini che abitano in prossimità dei cassontetti che lamentano anche un incremento di topi. Di seguito le foto della vergogna…
