Tempi lunghissimi per la riapertura della strada. Ci vorrà almeno un anno, se non di più. È questo il responso dopo il sopralluogo di ieri in via di Ceri a Cerveteri, la zona colpita da una frana giovedì 3 ottobre. La situazione è peggio di quello che si credeva. L’emergenza non riguarda solo la rimozione del blocco tufaceo crollato in prossimità del fontanile etrusco a poche centinaia di metri dalla salita dell’antico Borgo. È in pericolo l’intera parete lunga circa 300 metri che dovrà necessariamente essere messa in sicurezza. Di questo ieri se n’è resa conto anche la sindaca, Elena Gubetti, intervenuta insieme all’assessore all’Ambiente, Francesca Appettiti, ad un tecnico comunale (l’architetto Flavio Nunnari), al geologo incaricato dalla Sovrintendenza e ai privati possessori del terreno agricolo su cui si poggiano le rupi di tufo.