“Vi racconto la mia disavventura all’isola ecologica di Ladispoli”

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isola verde

Spettabile redazione, sono un cittadino di Ladispoli, residente nella zona denominata “case sparse” nel calendario della raccolta differenziata, da 4 anni pago regolarmente la tassa sui rifiuti pur avendo un servizio con raccolta cadenzata diverso dal centro e subendo davanti casa un continuo abbandono di rifiuti da gente incivile.Dopo questa premessa,  permettetemi più che lecita, sto a raccontare con non poco sdegno e fastidio la mia storia di buon cittadino di Ladispoli. A seguito di un rinnovo nella mia abitazione mi sono recato all’Isola ecologica di Ladispoli, gestita della ditta Massimi, per gettare n.2 reti singole (rifiuti ingombranti) con il mio camioncino e per ben due volte mi è stato vietato di entrare nonostante la seconda volta fosse stata presente mia moglie (intestataria del mezzo), perché a dire della signorina che mi ha accolto il mezzo era troppo grande. Ho proposto di parcheggiare il mezzo al di fuori dell’Isola ecologica e di portare le reti io all’interno ed anche a questa soluzione mi è stato risposto, sempre dalla stessa in maniera non troppo cortesemente e senza voler sentire ragione;

“non è possibile scaricare immondizia di queste dimensioni e con proprio mezzo. L’unica soluzione è prendere appuntamento con la nostra ditta a seguito del pagamento del bollettino. Dopodiché si può prendere appuntamento”.

A mio avviso potevano benissimo farcele a scaricare il tutto all’interno dell’isola ecologia senza dover per forza entrare con il mezzo pesante all’interno  e magari con il loro aiuto poter gettare le reti nel container giusto.

Gli operai sono personale della Massimi ma pur sempre pagati grazie alle tasse di noi contribuenti e se venissero incontro a noi cittadini non ci sarebbe niente di male!

Ora tornando alla premessa fatta all’inizio: contribuisco anche io pagando regolarmente le tasse per un servizio che nn mi è permesso usufruire e non lo trovo affatto corretto.

Detto ciò faccio a voi e a me una domanda: “tutti i rifiuti ingombranti che troviamo abbandonati sulle nostre strade sono davvero abbandonati da cittadini incivili oppure da cittadini che vengono ostacolati nello smaltimento corretto? “ inoltre sottolineo il mio dissenso: “questo giochetto, non troppo leale, quanto costa al comune e a noi cittadini?” Spero di ricevere presto delucidazioni in merito. Cordialmente.

Un cittadino della zona “case sparse”

 

Gentile lettore, L’Ortica sono anni che esprime perplessità su taluni aspetti del capitolato di appalto e sulla sua applicazione nel settore dell’igiene ed ambiente. Sia chiaro, non per colpe dei dipendenti della ditta che svolgono il proprio lavoro eseguendo direttive, bensì su lacci e laccioli di un affidamento che spesso è sembrato essere stato scritto non per tutelare le casse del comune e dunque le tasche dei contribuenti di Ladispoli. La storia da lei narrata non è peraltro nemmeno inedita, altri cittadini ci hanno segnalato questo tipo di difficoltà nel conferire rifiuti all’isola ecologica di via Roma. Giriamo la segnalazione all’amministrazione di Ladispoli nella speranza che siano adottati adeguati provvedimenti.