Sarà il presidente regionale in persona a constatare con i propri occhi i devastanti danni causati dalla tromba d’aria che una settimana fa stava sconquassando Ladispoli e Cerveteri.Venerdì 18 novembre il governatore Nicola Zingaretti visiterà il nostro litorale per rendersi conto di come sia necessario accelerare al massimo le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità e soprattutto dell’erogazione dei risarcimenti a tutti coloro che ne hanno diritto. Insieme ai sindaci Paliotta e Pascucci il presidente della Regione Lazio potrà incontrare anche le vittime del tornado che ha avuto un bilancio agghiacciante. A Ladispoli si contano un morto, una trentina di feriti, mille abitazioni danneggiate dalla furia del vento, 490 automobili distrutte, 5 attività commerciali spazzate via, 14 aziende agricole paralizzate. Oltre ad un centinaio di pali della luce danneggiati, tre scuole devastate dalla tromba d’aria, segnaletica ed arredi urbani gravemente colpiti. Un bollettino di guerra di circa 5 milioni di euro del quale Zingaretti non potrà non tenere conto. E non è tutto. Serviranno anche molti soldi per smaltire la massa di detriti che è stata raccolta in questi giorni nelle strade di Ladispoli, circa 300 mila euro visto che all’isola ecologica c’è una montagna di rifiuti lunga 500 metri, larga dieci e alta 4 metri. Anche a Cerveteri il governatore Zingaretti troverà danni per una decina di milioni di euro, una ventina tra aziende agricole e bad and breakfast danneggiati dal tornado, centinaia di alberi abbattuti nella pineta di Ceri. I sindaci manifestano ottimismo per un rapido intervento della Regione Lazio. “Io sono fiducioso – afferma Paliotta – che il presidente Zingaretti si renderà conto dell’entità della cosa e che la Regione interverrà. E che anche il Governo, sebbene sappiamo che la maggior parte dei fondi sono stati destinati al terremoto, saprà aiutarci. Abbiamo anche contattato gli istituti di credito per avere tutte le agevolazioni possibili come ad esempio lo slittamento del pagamento di mutui e interessi agevolati, come nelle zone terremotate”.