Venerdì 26 ottobre Maria Rizzi a Ladispoli con “Il sentiero del mare”

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La scorsa settimana abbiamo parlato di arte applicata, portando a Ladispoli gli straordinari Libri D’artista del Maestro Vittorio Fava, veri scrigni di meraviglie.

Questa settimana cambiamo genere e per la prima volta nelle nostre letture, Vi proponiamo un giallo.

Un genere che in Italia ha avuto grande successo negli ultimi anni, grazie anche ai numerosi adattamenti televisivi. Genere in cui si sono cimentati con ottimi risultati anche autori come Giorgio Faletti, che ci piace ricordare con un sorriso e un velo di tristezza.

Maria Rizzi viene dalla poesia. Poetessa e figlia di un poeta,  ha la scrittura nel DNA. Sin dalle prime pagine, lo si percepisce chiaramente. La sua scrittura è perfetta, scorrevole, puntuale, descrittiva, profonda e scevra di fronzoli. Cosi’ essenziale e precisa che l’azione del giallo e la caratterizzazione dei personaggi scorrono veloci e parallele e mentre entri nella trama del racconto i personaggi prendono vita proprio come in un film.

Il giallo racconta di una serie di omicidi di giovani ragazze, che si lasciano coinvolgere in un giro di prostituzione giovanile, abbagliate dai soldi facili e da compagnie “vip”, in una società che finge di non vedere o vede e si gira dall’altra parte o semplicemente accetta che questo faccia parte del mondo di oggi. Ne sentiamo tante di queste storie nei telegiornali…

Ad indagare sugli omicidi, una squadra di poliziotti guidati dall’ Ispettore Segni e il Commissario Severi ed una esperta di medicina legale, che è la vera protagonista del racconto.

Si, perché la storia racconta del bisogno d’amore.

Di una gioventu’ che ha perso i punti di riferimento e cerca sciaguratamente di sostituire l’amore con il farsi accettare in ambienti considerati ambìti; a qualunque costo: vendendo il proprio corpo, subendo ricatti e fin anche perdendo la vita. Scoprendo pero’che il vorticoso giro di denaro e le amicizie importanti ingigantiscono solo il vuoto di dentro.

Amore che la Dottoressa Luisa Martelli cerca da sempre: l’amore per un ex compagno e collega con cui ha un legame che non riesce a sciogliere, fatto di 10 anni insieme ma anche di dipendenze e sensi di colpa, mentre lui si distrugge nell’alcool e lei nel tentare di capire e sopravvivere alla voragine che inghiotte alcune anime che il nostro amore non riesce a raggiungere.

La bugia di poter accettare una “relazione” senza implicazioni sentimentali con un collega piu’ giovane, bello e libertino, che si rivelerà quello che lei non aveva voluto vedere.

L’amore che le giovani uccise, su cui deve eseguire gli esami autoptici pensando ogni volta che ciascuna di loro aveva l’età di quella figlia che avrebbe desiderato, loro avevano pensato di poterlo conquistare con la bellezza e sfidando le convenzioni.

Quindi si, parleremo del genere letterario del giallo poliziesco nella forma, ma in realtà parleremo di come la disperata ricerca d’amore (e il vuoto che ne caratterizza la mancanza), stanno trasformando la società moderna .

Maria Rizzi infatti è una sociologa, e non è un caso che i suoi libri scavino cosi’ profondamente nei legami sempre piu’ difficili in un mondo fatto di tante profonde solitudini.

A dialogare con lei tornerà Laila Scorcelletti, che avete già incontrato nel precedente ciclo di letture con noi. Anche lei da anni focalizzata su questi temi.

Non mancate, vi aspettiamo

 

Venerdi’ 26 ottobre ore 19,00

Presso la Caffetteria dell Hotel Villa Margherita, Viale Duca degli Abruzzi 143, Ladispoli RM

 

Ingresso gratuito, consumazioni facoltative non incluse