Vannini, il film L’Espulsore: la replica del regista

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La nota di Carlo Fusco dopo la dichiarazione della famiglia Vannini in merito al film L’Espulsore – Beskion Production, Lykos Film.

Riceviamo e pubblichiamo

L’idea di realizzare un film sulla tragica vicenda che ha portato alla morte del giovane Marco Vannini è nata in quanto credo che sia uno dei fatti di cronaca piu assurdi del panorama Italiano. Come si può morire in una casa dove ci doveva essere solo amore? Come può succedere che una mamma ( mi riferisco alla moglie del Ciontoli) stia in silenzio mentre vede un ragazzo soffrire ? Come si fa a sparare un ragazzo per scherzo e dire che è stato un colpo d’aria. Come si fa a non chiamare i soccorsi?

Il film ( non è un docufilm) si concentra tutto nelle ore in cui Matteo ( che interpreta Marco Vannini) viene sparato e non soccorso. Ovviamente, essendo un film, oltre ad attenersi ad atti processuali, i dialoghi sono inventati e intervallati da ciò che è risaputo. Ho deciso di avvelermi di uno stile crudo e violento, utilizzando la macchina da presa a spalla con delle riprese a schiaffo che aiutano a raccontare ciò che accade nella casa. Il film è stato completamente girato di notte, si iniziava a lavorare intorno alle 21 fino al mattino seguente, quindi molto faticoso per attori e tecnici. Noi tutti abbiamo cercato di dare il massimo per poter raccontare una storia cosi cruda contornata da tanta crudeltà, negligenza ed egoismo.

Venendo alla famiglia Vannini, io sono un padre ed oso solo immaginare il dolore che li ha travolti quella sera, un dolore che non si puo cancellare, mi dispiace che abbiano detto che sono stato poco rispettoso e non ho avuto buon senso a non contattarli prima di iniziare le riprese del film. Semplicemente non li ho contattati perchè ognuno ha una sua verità sulla vicenda, ma io ho voluto raccontare quella che conosciamo tutti, quella che è venuta fuori dal processo e conoscendomi non volevo farmi trasportare in una verità diversa e condizionarmi troppo emotivamente.

Il film è tutto concentrato in quella sera, quindi non viene fuori il carattere del giovane Marco ma una straziante notte che lo vede vittima in quelle ore di agonia, circondato da “persone” che potevano salvarlo, che potevano dire la verità. Io ho provato a mettermi in contatto già a luglio, per far visionare il pre-montato del film ma non hanno voluto e sicuramente avranno avuto le loro ragioni.

I film come questi servono a far riflettere la gente su una società odierna malata. Aggiungo, in risposta all’avvocato, che non servono autorizzazioni per realizzare film tratti da fatti di cronaca e che assolutamente non è un operazione commerciale.

Carlo Fusco regista
https://www.imdb.com/name/nm3733685/
https://filmitalia.org/it/filmography/0/51853/
https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Fusco