Avete presente una semplice palla di neve che diventa una valanga?
Ebbene, è quello che sta accadendo in questi minuti a Ladispoli dove la messa on line del video di una festa privata a cui partecipavano anche esponenti dell’amministrazione comunale, rischia di trasformarsi in una buccia di banana politica di quelle pesanti. La storia è semplice: nel video, che sarebbe stato poi rimosso dai social, si vedevano alcuni esponenti della maggioranza che brindavano in modo goliardico e di cattivo gusto alla salute degli esponenti della Guardia di finanza ed in particolare del capitano. Un gesto forse dettato da un clima di euforia o da un bicchiere di troppo che è stato rilanciato sui siti web, innescando reazioni sulla cui conseguenza politica ora diventa difficile formulare pronostici. Le prime reazioni sono state furenti, dai colleghi di Baraonda abbiamo appreso che il presidente del Consiglio comunale Emanuele Cagiola ed il capogruppo della lista civica Ladispoli 2.0 Piero Ruscito avrebbero chiesto le dimissioni di tutti gli esponenti dell’amministrazione presenti al brindisi. Inoltre, avrebbero anche chiesto al sindaco Paliotta di dissociarsi apertamente dalla brutta gaffe commessa da alcuni rappresentanti della maggioranza di Centro sinistra.
Durissimo il presidente Cagiola: “Purtroppo alcuni consiglieri ed amministratori hanno avuto comportamenti privati ma poi resi pubblici non consoni alla figura delle istituzioni. Rammaricato del gesto, come Presidente del Consiglio comunale, prendo insieme al collega Ruscito le distanze da tali comportamenti e chiedo le dimissioni dei consiglieri responsabili di questi fatti per come sono stati narrati. Poi deciderà il sindaco dopo i dovuti accertamenti, se procedere allo stesso modo con gli amministratori coinvolti nel gesto. Detto ciò rivolgo a nome del Consiglio comunale le scuse alla Guardia di finanza ed al Capitano Antonino Spanò”.
Che dire? Occhio che la palla di neve quando inizia a rotolare non si ferma più…