Boom di immatricolazioni nelle università, l’emergenza non frena i progetti dei giovani italiani. Per l’anno accademico 2020-2021 gli atenei hanno registrato un aumento del 6% di delle iscrizioni rispetto all’anno passato.
A cambiare è stata la distribuzione degli studenti nelle diverse università italiane da Nord a Sud, lo racconta l’associazione AltroConsumo che riscontra l’assenza di migrazione di giovani meridionali verso Roma così come quella dei studenti settentrionali verso mete europee. L’effetto Covid ha visto preferire atenei di provincia come la Tuscia a Viterbo, che ha registrato una crescita del 56%. A livello regionale spiccano – Umbria, Sicilia e Veneto con un aumento del 32%, 15% e 11,8% delle iscrizioni rispetto al passato.
Ipotizzano che lo scegliere atenei vicino alla città di residenza sia legato al blocco tra regioni che caratterizza il momento. Cresciuto anche il numero delle iscrizioni verso le università telematiche.