Una carrozzina per Gianmaria, la mamma: “la Asl si affretti”

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carrozzina disabili

Cerveteri, Antonella: “Non si risparmi sulla pelle di mio figlio”

La carrozzina non funziona e Gianmaria è fermo. Siamo a Cerveteri dove un bambino disabile a causa del motore mal funzionante della carrozzina che scarica le batterie, da giugno è limitato nello svolgere le attività quotidiane. É un bambino di 11 anni e fortunatamente la carrozzina si usura, fa tutto ciò che può fare, dallo sport alle uscite con gli amici e in questo momento sta soffrendo fermo a casa. Proprio nei giorni passati –  racconta la mamma –  la carrozzina si è fermata sulla salita del cimitero lasciando la donna in seria difficoltà, solo grazie all’aiuto di alcuni ragazzi presenti è riuscita a tornare a casa.
“Sono andata alla Asl questa mattina e ancora niente!Mi dicono che devo attendere la manutenzione, ma fino a quando? I primi problemi con la batteria risalgono a giugno, prontamente ho segnalato il problema. Si è compreso che le batterie si scaricano a causa del motore, che va cambiato. È passata tutta l’estate, tra poco inizia la scuola e ancora nulla. Sono preoccupata, anche adirata in quanto non è giusto tenere un bambino fermo in casa, limitato. Perché? Da contratto la carrozzina si cambia ogni tre anni, che scadrebbero a dicembre ma la legge dice che per usura possono essere cambiate”.

Contratto a parte, c’è un bambino limitato nei movimenti, che chiede una carrozzina funzionante per vivere dignitosamente, per giocare a basket, per frequentare gli amici. Auspichiamo che l’ufficio competente trovi una carrozzina nuova a Gianmaria o ripari in fretta l’attuale, mamma Antonella è pronta a tutto affinché il bambino non si fermi. Non può provvedere personalmente alla riparazione in quanto non è di sua proprietà, dunque rimane appesa alla buona volontà del personale della Asl ricordando che non è un lusso, la carrozzina è vita per Gianmaria.  “Non si risparmi sulla pelle di mio figlio” – il suo appello.