Una campagna per l’aria: “Il Pianeta si salva dal basso”

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Si è chiusa sabato 4 marzo la fase di monitoraggio della nuova edizione della campagna Salviamo l’aria: NO2 No Grazie.

I cittadini delle aree metropolitane di Roma e Milano e dell’agglomerato a nord di quest’ultima città hanno posizionato il 4 febbraio oltre 1.500 campionatori – davanti a casa, a scuola dei figli, nelle aree gioco – e si accingono ora a restituirli all’associazione che li invierà al laboratorio per le analisi. Grazie ai risultati delle analisi del laboratorio e al lavoro di elaborazione dei ricercatori che collaborano con il progetto, a ciascun punto monitorato verrà associato il valore delle concentrazioni di NO2 misurate dal campionatore passivo durante le quattro settimane di monitoraggio.

“Le migliaia di cittadini che hanno preso parte alla campagna – spiega Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’aria – ci dicono che vivere in città con aria velenosa non è più un’opzione accettabile. I cittadini chiedono città diverse, a misura di persone, e sono pronti ad attivarsi per ottenere di crescere i propri figli in città con meno auto, più mobilità attiva, più spazio e verde accessibile e aria molto, molto più pulita. I sindaci sono i più vicini ai cittadini e, per questo, sono la chiave del cambiamento. Prendano coraggio e facciano  quello che stanno facendo Parigi, Londra, Bruxelles e tante altre città in Europa e nel mondo. Saremo al fianco di chi mostrarà vero coraggio”.

I pediatri ai Sindaci d’Italia : “Adottare subito misure davvero incisive”

La chiusura della campagna di monitoraggio è coincisa con l’invio da parte di varie associazioni di pediatri – fra le quali l’Associazione Culturale Pediatri con cui Cittadini per l’Aria da tempo collabora – di un appello all’Associazione Nazionale dei Sindaci d’Italia (ANCI) e a un grandissimo numero di Sindaci singolarmente, affinché si adottino azioni davvero incisive, anche drastiche, per ridurre o rimuovere il danno causato ai bambini del nostro Paese dagli insostenibili livelli di inquinamento dell’aria. Nella lettera-appello, i pediatri forniscono ai Sindaci le evidenze scientifiche del danno, sottolineando che le stesse hanno spinto già molte città d’Europa a interventi coraggiosi, anche se non sempre condivisi dalla popolazione, e chiedono loro di trascurare il consenso, in questo ambito, a favore delle nuove generazioni.

I pediatri chiedono di promuovere fattivamente comportamentali individuali sostenibili e, allo stesso tempo, di disincentivare quelli dannosi per la salute e il bene pubblico. Chiedono l’adozione diffusa di limiti alla circolazione dei veicoli inquinanti nelle città (ZTL), di pedonalizzare e creare zone a bassa velocità 20 Km/h, specie in prossimità degli isolati degli edifici scolastici, città a 30 km/h, percorsi ciclabili razionali e collegati, sviluppo di nuovi spazi verdi nelle aree urbane e il potenziamento dei mezzi pubblici. Alla luce delle esperienze pregresse e dei risultati raggiunti in Europa, i pediatri offrono agli amministratori un intero documento con “Suggerimenti d’intervento”, confermando la disponibilità “a diffondere le evidenze disponibili su questo tema cruciale per il benessere della nostra società, sia localmente che a livello nazionale”.

L’associazione Cittadini per l’Aria ha invitato i cittadini, nella sua ultima newsletter, a scaricare la lettera dei pediatri e ad inviarla al proprio Sindaco.

Una coalizione fra pediatri e cittadini per informare e cambiare aria

È di pochi giorni fa l’invito di Cittadini per l’aria agli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri di decine di città italiane a segnalare ai loro iscritti i materiali di informazione e sensibilizzazione realizzati in collaborazione con l’ACP (Associazione Pediatri Culturali). Materiali che possono essere scaricati liberamente o eventualmente richiesti a Cittadini per l’Aria e usati negli studi e negli ospedali.

La prosecuzione della campagna NO2 NO Grazie: Il ciclo di incontri “Porta uno scettico”

Mentre si attendono i dati della campagna di scienza partecipata i cittadini di Roma e Milano verranno coinvolti in un ciclo di 5 incontri per ciascuna città dal titolo “Porta uno scettico”, che l’associazione ha organizzato e che si svolgeranno da metà marzo fino a fine maggio. Il “leitmotiv” degli incontri sarà quello di aprire un dialogo con chi fatica a credere alla possibilità di trasformazione delle nostre città mostrando soluzioni già sperimentate, anche grazie all’aiuto di associazioni e cittadini attivi sul territorio delle città.

L’NO2 e la nostra salute

L’NO2 è un inquinante gassoso, proveniente principalmente dalla combustione dei veicoli diesel, e associato ad un impatto grave sulla salute umana. All’esposizione al biossido di azoto si ricollega l’incremento di tumori ai polmoni, patologie cardiorespiratorie, ictus, infarti e asma. Per i bambini, secondo una letteratura ormai consolidata, anche l’esposizione a breve termine porta stati infiammatori patologici delle vie aeree, ricoveri, crisi e insorgenza di asma e bronchioliti oltre che impatti neurologici che determinano una alterazione delle funzioni cognitive