Ancora testimonianze di avvistamenti di oggetti volanti non identificati nel nostro territorio
di Giovanni Zucconi
Ci aspettavamo che dopo le testimonianze di Emiliano Gaudiello sui suoi avvistamenti di UFO a Cerveteri, altri avrebbero seguito il suo esempio. E così è stato. Ci hanno contattato, anche attraverso il sito di Gaudiello, due nuovi testimoni. Una testimone ci ha chiesto però di non pubblicare la propria esperienza, e quindi non ve la racconteremo. Vi diciamo solo che ha riconosciuto il suo UFO in una delle foto di Gaudiello, e questo è sicuramente un fatto notevole. Ma anche il secondo testimone ci ha fatto vedere una foto che ci ricordava moltissimo una che avevamo già pubblicato. Queste significative analogie ci hanno suggerito di intervistare il nuovo testimone, il signor Paolo Berarducci, di Marina di San Nicola, che si è reso gentilmente disponibile. L’intervista ci è stata concessa proprio dove è avvenuto il suo avvistamento.
Signor Berarducci, ci racconti la sua esperienza
“Era gennaio del 2015, e stavo tornado a casa dopo un lavoro. Io abito a Marina di San Nicola. Stavo percorrendo con la macchina il cavalcavia sull’Aurelia. Erano le 14:40, avevo controllato l’orologio. Ad un certo punto compare un oggetto volante che assomigliava ad una mongolfiera che voli orizzontale, con il cesto di lato. Feci subito marcia indietro con la macchina, e scesi per vedere meglio.”
Si trovava proprio dove siamo adesso, sul cavalcavia davanti a Marina di San Nicola, vicino alla fermata del Cotral?
“Si. L’oggetto esce fuori proprio da quegli alberi (indica una direzione tra due case, di cui quella di sinistra era una volta una sede dei Servizi segreti italiani) e procede, a velocità molto bassa, proprio qui davanti. Ad altezza occhi, per chi stava sul cavalcavia.”
A quale distanza si trovava?
“Era molto vicino. Meno di 200 metri. Veniva da direzione Cerveteri e volava piano, in linea orizzontale. Ma appena mi ha visto tornare indietro ha cominciato a volare verso Torrimpietra. Era come una mongolfiera che volava di traverso, con il cesto di lato. Volava lentamente, nonostante ci fosse un vento fortissimo in quel momento. Appena sceso ho acceso la macchina fotografica, che porto sempre con me per motivi di lavoro. Ma a questo punto l’oggetto ha accelerato ed è volato via in quella direzione (Torrimpietra).”
Quanto era grande?
“Era a forma di sfera, come le dicevo. Con un diametro di circa 4 metri e mezzo. Era di piccole dimensioni quindi. Era rotonda… Sono andato al manicomio perché non riuscivo a capire di che cosa si trattasse.”
Lei parla di UFO. Non poteva essere qualcosa di più facilmente spiegabile? Che ne so: un capannone che volava via per il forte vento
“No, no. Assolutamente no. Le ho detto che era molto vicino, meno di 200 metri. Io con l’occhio l’ho seguito fino a laggiù. Non era nulla che si possa spiegare in modo semplice. Finché è rimasto in direzione della fermata del Cotral, volava anche basso.”
Non ci sono stati altri testimoni?
“Purtroppo no. In quel momento non è passato nessuno. C’era il vuoto…”
Di quale materiale era fatto?
“Era sicuramente metallico. Muovendosi mi mandava degli bagliori di luce. All’inizio era invece di un colore grigio scuro. Come quello che mettono adesso sulle macchine nuove. Mentre stava davanti a me, vicino, era come una mongolfiera che volava orizzontale. Inizialmente stava proprio qui davanti. L’ho visto benissimo. Si vedevano bene anche le corde che legavano una specie di carrello aperto al resto dell’oggetto volante. Andando avanti è invece diventato una sfera. Si è chiuso secondo me. Dalla foto che sono riuscito a fare, si vede che diventa di forma ellittica che schizzava nel cielo.”
Si sentiva qualche rumore oltre il vento?
“Nessun rumore. Si sentiva solo il vento. Finché è rimasto qui davanti volava lentamente, poi è andato bello veloce”
Aveva qualche oblò? Qualche scritta?
“No. Era tutto chiuso. Nessuna scritta. Era di un grigio particolare. Quando è arrivato laggiù tra le nuvole, ha cominciato a fare manovre tipo zig zag. Lo vedevo brillare con i riflessi del sole. Inviava continui bagliori, ed era diventato di colore acciaioso.”
Mi fa vedere le foto che è riuscito a fare?
“Purtroppo non sono riuscito a fare tutte le foto che speravo in quel momento. Avevo la macchina fotografica e l’oggetto era lì vicino. Ma per l’emozione e la concitazione del momento, ho spostato la ghiera della regolazione della macchina su “video”, e quindi le foto non le ho potuto fare da subito. Appena l’ho sistemata ormai era lontano e praticamente solo questa foto è interessante”
L’ha ripreso quando era già in alto, vedo. La cosa interessante è che l’oggetto che si vede è simile a quello di una foto che ha scattato Emiliano Gaudiello. Ma osservo che l’oggetto ha un fondo piatto. Non è una sfera come dice lei.
“Ma io ho visto effettivamente una sfera. Era una sfera. Ma quando l’ho fotografato è venuto così. Potrebbe essere un effetto fotografico. Ho trasformato questa foto in bianco e nero, e si vede che è un oggetto tondo. Quando riprendi una cosa tonda in veloce movimento, appare allungata.”
Lei è un appassionato UFO?
“Ci ho sempre creduto, ma non sono mai stato dietro a queste cose.”
Certo che hai avuto un incontro molto ravvicinato… Immagino che lo ha raccontato ai suoi amici. Come hanno reagito?
“Non mi hanno creduto. Sono tutti molto scettici quando parli di queste cose. Ma io l’ho visto veramente. Era qui, vicinissimo, davanti a me. So quello che ho visto. Gli altri possono pensare quello che vogliono. Per vedere la differenza con oggetti conosciuti, ho fotografato, con la stessa macchinetta anche un aereo, un drone e un deltaplano. Vede le foto? La differenza è evidente”.