“Il servizio di trasporto degli alunni del plesso di via del Ghirlandaio verso la scuola di via Rapallo da domani mattina riprenderà regolarmente. Oggipurtroppo un bus ha avuto un guasto e non è potuto arrivare in tempo per garantire il servizio nel tragitto di andata. Per il ritorno non ci sono stati problemi”.Con queste parole l’assessore alla Mobilità’ e Trasporto Amelia Mollica Graziano ha commentato il disagio patito questa mattina dagli alunni che attendevano alle 7,40 l’arrivo della navetta che avrebbe dovuto accompagnarli in via Rapallo.
“Ci scusiamo con le famiglie per il disagio – prosegue l’assessore Mollica Graziano – purtroppo un guasto ad un autobus può accadere. E’ stato riparato in poco tempo, è arrivato in via del Ghirlandaio dopo un quarto d’ora, ma i genitori avevano già provveduto con mezzi propri a portare i figli a scuola. Comprendiamo il malumore di chi è arrivato tardi al lavoro per questo inconveniente, invitiamo tutti ad avere pazienza, la scuola è ai primi giorni, presto tutto andrà a regime. Ricordiamo che la nuova amministrazione, in carica da dieci settimane, ha ereditato una situazione disastrosa nel settore della scuola, chiediamo a tutti la massima collaborazione”.
“Ricordiamo alle famiglie degli alunni del plesso del Ghirlandaio e di via Rapallo – ha aggiunto l’assessore alla pubblica istruzione, Lucia Cordeschi – che sono disponibili i moduli per presentare richiesta in comune per ricevere una tessera che permetta di viaggiare gratis sugli scuolabus”.
Fino a qui la posizione dell’amministrazione comunale che saggiamente stempera le polemiche. Come giornale però non possiamo esimerci da un commento. A nostro parere, serpeggia troppo nervosismo nel settore della scuola a Ladispoli. Un autobus è ovvio che possa sfasciarsi, la rabbia che abbiamo letto sui social in queste ore è sinceramente sospetta. La scuola, non solo a Ladispoli, ma un pò in tutta Italia, non vive momenti floridi, i tagli nel corso degli anni hanno causato ritardi nelle opere di manutenzione, molti plessi cadono a pezzi ovunque. A Ladispoli non è soffiando sul fuoco che si risolvono i problemi, se si scatena il tutti contro tutti a pagare saranno esclusivamente i bambini. Tutti facciano un passo indietro, ad iniziare da chi sui social sta scatenando il panico e la zizzania senza motivo. La campagna elettorale è finita .