Tutte le donne/madri dell’Aps Nuove Frontiere Onlus

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Riceviamo il comunicato di APS Nuove Frontiere che verte ad informare la cittadinanza di quanto segue:

“Da circa quattro anni sopportiamo i continui attacchi, tesi solo a infangare l’APS Nuove Frontiere da parte di chi ne è stato presidente per diversi anni e non ha mai accettato di essere stato posto in minoranza dal nutrito gruppo delle mamme che non tollerava più i suoi diktat (andando a creare poi una nuova associazione dove poter fare il dittatore, iniziando con darle il medesimo nome del Parco creato da Nuove Frontiere più di dieci anni fa).

Ci è stato detto di tutto, la nostra Presidente e non solo lei, si è vista arrivare denunce di ogni genere, ma con vero spirito resiliente non ci siamo piegate e camminiamo a testa alta.

Giusto per dovere di cronaca, si ricorda che la nostra Associazione è stata costretta a smontare le sue strutture, vista l’ingiunzione di sfratto esecutivo e immediato da parte del legale del proprietario del terreno. Si pretendeva che ce ne andassimo in sette giorni lasciando il posto alla nuova associazione del nostro persecutore, ma la giustizia ci ha permesso di rimanere per altri due anni e di avere il tempo e la forza per smontare le strutture di nostra proprietà, che ora sono state rimontate a Via delle Viole, luogo decisamente migliore e più idoneo all’utilizzo che deve avere.

Pensate che se veramente non le avessimo potuto smontare, la forza pubblica non ci avrebbe fermato?

Guardiamo oltre il linguaggio psico-giuridico di chi si vanta di essere stato un servitore della giustizia presso la procura, arrogandosi il diritto di essere un tutore supremo del diritto e che vuole solo incutere timore, neanche fossimo il povero Renzo Tramaglino che ascolta imbambolato il dottor Azzeccagarbugli con i capponi in mano.

Vediamo i fatti veri e reali: i quintali di articoli, prolissi e ripetitivi, servono solo a nascondere un livore verso chi, per amore dei propri figli, non si è fatto intimidire, per chi nonostante le difficoltà non perde di vista le battaglie importanti e partecipa ai tavoli tematici in qualità di Ente del Terzo Settore in rete con altre realtà sociali.

Non ci piace annoiare chi ci segue e ci stima con queste controversie squallide. Ci stiamo abituando anche a frequentare le aule del Tribunale, ci difenderemo come abbiamo fatto finora a testa alta. Se il Gip ritiene di dover archiviare la gran parte delle denunce contro di noi e rinviare a giudizio colui che ha usato violenza privata ci sarà un motivo ed il motivo è che le denunce sono poste in essere solo per danneggiare, intimorire e fiaccare delle madri, perché attualmente siamo tutte donne e madri di disabili, ponetevi delle domande.

E’ stato proprio il nostro persecutore a beccarsi una severa condanna dal Tribunale perché ha illegittimamente trattenuto per due anni centinaia di documenti della nostra associazione e di sicuro questa condanna non fa onore all’istituzione che rappresenta.

Noi possiamo dimostrare che siamo ancora qui, più toste di prima. Abbiamo imparato la lezione, caro signor “attaccabrighe”, la ringraziamo per averci dimostrato quanto valiamo, ogni giorno trasformiamo il suo fango in concime per l’orto dove si collocano i semi dell’amicizia e sbocciano i fiori dell’accoglienza, curati dalle calde e pazze mani dei nostri figli.

Continui pure a scrivere in triste solitudine le sue romanzate, convincendo solo i suoi pochi sottomessi della verità delle sue menzogne.

Che Dio la benedica e le regali la felicità di cui ha bisogno.

Tutte le donne/madri dell’Aps Nuove Frontiere Onlus Ets