Tutta colpa della genetica?

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Salute e longevità: non tutto é scritto nelle stelle e neppure nel nostro DNA

Monique Bert – Naturopata

“La genetica? Sicuramente conta. E chi ha una malattia genetica, sa bene quanto conta. Teniamola presente e teniamo presente la nostra costituzione di base: sono limiti da considerare. Quanto? Finché siamo certi che sfidarli ci danneggerebbe. Ma in ogni caso i parametri che definiscono la qualità delle nostre vite sono molteplici e non si limitano al nostro DNA”. Ad affermarlo è la naturopata Monica Bertoletti, Naturalmente sani, alias Monique Bert, ideatrice del gruppo fb Medicina Evolutiva, Naturopatia e Detox e coautrice Tiroide Approccio Evolutivo, gruppo fb creato dal dr Andrea Luchi.

SIAMO CIÒ CHE MANGIAMO

“Più cure mediche non fanno una popolazione più sana e longeva. Uno stile di vita e un’alimentazione salutare sono gli unici predittori significativi di simili risultati. Non ci si affida alla fortuna né alla genetica per conseguire uno stato di salute eccellente. La salute e la longevità si conquistano.  Non c’è migliore investimento di tempo, attenzione e denaro che informarsi su come prendersi cura al meglio della propria salute.  Ciò implica in primis, individuare gli alimenti naturali di alta qualità e come preparare i pasti migliori per sé e per i propri cari. Siamo davvero ciò che mangiamo. E siamo anche ciò che abbiamo mangiato, per questo occorre un lavoro serio di depurazione e guarigione di quanto in passato ha contribuito a inficiare la nostra salute, deteriorandola.

Se ci esponiamo a lungo a elementi nocivi, tossine e cibi che favoriscono una condizione di malattia, dobbiamo pagarne il prezzo. Intelligenza, memoria, umore, felicità, salute mentale ed emotiva sono strettamente collegate a scelte alimentari corrette.

Alle persone – aggiunge Bertoletti – piace pensare che assumere sostanze dannose o cibi malsani con moderazione non faccia male. Personalmente non la penso così.
Certo, il nostro corredo genetico contribuisce a determinare sensibilità variabili a una dieta tossica, ma la nostra vita ha una durata limitata e più l’organismo viene stressato e sottoposto a scelte alimentari dannose, più sprechiamo il nostro effettivo potenziale di salute e longevità. La cattiva alimentazione non è gratis: presto o tardi, ci presenta il conto”.

CANCRO E STILE DI VITA

“Soprattutto in relazione al cancro – evidenzia la naturopata – vorrei sottolineare che la carcinogenesi implica un accumulo di mutazioni o danni al nostro DNA nel corso di un lungo periodo di tempo, che va dai 20 ai 40 anni, come minimo, anche se secondo il Béliveau arriva addirittura al feto o all’infanzia il momento delle prime lesioni. Anche le problematiche glicemiche sono legate alla salute endocrina e hanno un forte incidenza nella nostra salute del futuro, dal diabete, alle malattie cardiovascolari, alle demenze e alla malattia di Alzheimer. Non trascuriamole per superficialità perché son presenti molti decenni prima che si manifesti la patologia conclamata. Occorre proteggersi oggi, il cancro è molto più facile prevenirlo, che curarlo. Così vale per tutte le altre malattie, in special modo per le cardio-vascolari e le cronico-degenerative. Il processo di disintegrazione cellulare è estremamente prolungato nel tempo e sappiamo che molte lesioni pre neoplastiche (anomalie, ma non ancora cancro maturo) scompaiono spontaneamente”.

I VEGETALI ARMANO IL SISTEMA IMMUNITARIO

Studi recenti hanno dimostrato che i nutrienti di provenienza vegetale riescono a prevenire la comparsa e favoriscono la regressione dei danni al DNA che possono sfociare in cancro o altre malattie. Quando consumiamo varietà e quantità sufficienti di sostanze fitochimiche armiamo al massimo le nostre difese immunitarie e ripariamo i danni al DNA. Non solo: miglioriamo la nostra risposta immunitaria a tutto campo. Il Béliveau asserisce con granitica certezza che gli studi dimostrano chiaramente che anche in presenza di mutazione del gene, ad esempio del k mammario (BRCA1 e BRCA2), lo stile di vita e l’alimentazione restano l’arma principale per evitare la malattia, che non è assolutamente predestinata. Per cui armiamoci di DEPURAZIONE, CIBO VERO E SANO e…Preveniamo!!!

STRESS, EMOZIONI E MALATTIE

“L’esercito immunitario è costituito da cellule in grado di organizzarsi in battaglia per la vittoria contro virus, batteri e ogni sorta di patologia, cancro incluso. Le variazioni nel nostro materiale genetico attivano il sistema immunitario per evitare l’inizio, la promozione e la progressione del cancro. La NK natural killer ad esempio, letteralmente è un’assassina per natura. Circonda la cellula malata ed è in grado di uccidere qualsiasi cellula tumorale, scocca contro di lei un dardo velenoso che la penetra e innesca i meccanismi di autodistruzione programmata presenti in ogni cellula.
La prontezza e l’aggressività delle NK sono influenzate dalle nostre emozioni.

Diversi studi evidenziano come LO STRESS, l’angoscia, la mancanza di supporto affettivo vero e non di circostanza, fanno sì che le NK siano poco attive e i tumori più aggressivi.

Lo stress di una diagnosi nefasta, un intervento chirurgico, il pensiero ossessivo delle chemioterapie o radioterapie, i controlli, la mancanza di dialogo con il personale sanitario, fanno sì che il nostro sistema immunitario si indebolisca e non sia in grado di eliminare i residui microscopici di un intervento e le micrometastasi”.

GESTIONE DELLO STRESS

“Se ci prendiamo cura di noi per ridurre lo stress che tutte le malattie inducono, permettiamo al sistema immunitario di reagire e il decorso di ogni patologia, tumori inclusi, sarebbe più benigno.  Alimentazione e gestione dello stress sono i due potenti strumenti naturali di ogni terapeuta non convenzionale per poter gestire ogni patologia, rimettendo l’organismo nella condizione adeguata per poter vincere il problema, quale esso sia. Nella gestione dello stress gioca un ruolo fondamentale la RESPIRAZIONE. La respirazione profonda scioglie le tensioni, è l’unico modo serio e non farmacologico per attivare il sistema nervoso autonomo e una corretta cascata ipotalamica. Non c’è nulla che comunichi a ogni cellula del corpo che siamo al sicuro meglio del modo in cui respiriamo. Non arrendiamoci all’evidenza di una diagnosi- conclude la naturopata-  e utilizziamo questi strumenti potentissimi, sia in prevenzione, che in malattia, per aiutarci nel migliore dei modi possibili. C’è vita oltre la diagnosi”.

    di Miriam Alborghetti