Tutta Trevignano si stringe oggi attorno ai familiari di Emanuela Senese, la donna di 76 anni, uccisa domenica scorsa, omicidio per il quale si trova ora detenuto Andrea Bocchini, vicino di casa della donna. Senese sarebbe stata uccisa da Bocchini mediante un pezzo di mobilio sul pianerottolo di un palazzo di via Vigna Rosa. La donna era accorsa attirata dalle grida della madre dell’uomo ferita a morte.
Le esequie si terranno alle 15 nella chiesetta adiacente al cimitero dedicata a San Bernardino. Domani sarà la volta dei funerali della madre del 34enne, Graziella Marzioli di 65 anni.
I corpi delle due donne sono stati sottoposti ad autopsia. Intanto proseguono nello stretto riserbo le indagini da parte dell’Arma per ricostruire tutti i passaggi di quella domenica di follia che ha stravolto il paese anche alla luce dei riscontri effettuati dal Reparto di Investigazioni Scientifiche. Numerosi i testimoni oculari che sono stati ascoltati.
Intanto, a Trevignano, in molti si chiedono se il duplice omicidio poteva essere evitato. L’uomo già in passato aveva mostrato segni di squilibrio. Ma oggi e domani sono i giorni del dolore. Il processo, quando arriverà, metterà in luce oltre lo svolgimento dei fatti anche la situazione sociale e lavorativa in cui il 34enne, ora detenuto al carcere di Rebibbia, si trovava.
Il sindaco di Trevignano Claudia Maciucchi ha proclamato il lutto cittadino in occasione delle esequie delle due donne, dalle ore 14 alle 17.
Foto tratta da uno dei profili Facebook di Andrea Bocchini con vista di Trevignano.
