Trasporti solidali Ladispoli-Cerveteri – Roma

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La resistenza è, resistenza nella gioia

Al fine di permettere ai giovani studenti pendolari di frequentare la scuola è nata una rete solidale dove le famiglie si organizzano per il trasporto da Ladispoli e Cerveteri a Roma. Non solo studenti, gruppi spontanei stanno nascendo in risposta alla necessità di raggiungere la Capitale, anche per motivi di lavoro. Parliamo di una società parallela che su più fronti nasce e contrasta la volontà di regime. Da quando cioè il governo vieta l’accesso ai cittadini non vaccinati ai mezzi pubblici. Ancor prima l’accesso al lavoro, alle università, alle cure e in molti altri luoghi.

Una situazione parallela alla silenziosa routine. Si organizzano eventi, si addobbano vetrine in vista delle feste mentre qualcuno rovista nel cassonetto in cerca di un pasto. Quel qualcuno era un collega, una badante, un insegnante rimasto senza reddito.Tra pochi giorni alcuni ragazzi perderanno il diritto allo studio. Potranno tornare nella società accettando la vaccinazione.

In risposta, tutti coloro che sono contrari alla vaccinazione non svendendo la loro salute, dietro al loro dissenso ci sono motivazioni solide. Al contrario unendosi trovano una soluzione dando vita a gruppi in ogni regione e dagli svariati fini: economia parallela, home bar, educazione parentale, salute, trasporto solidale. (gruppi fb, WhatApp, Telegram)

Un esempio

«Sta nascendo un’associazione che aiuta i cittadini ad ottenere risposte relative alla propria salute attraverso medici che non hanno smesso di curare secondo il giuramento di Ippocrate. Il progetto “Sollecite” nasce dall’esigenza di lenire le cicatrici lasciate aperte da anni di cattiva gestione del SSN, emerse in modo lampante durante il periodo emergenziale. Stiamo cercando in tutta Italia medici sospesi e non, di tutte le specializzazioni dell’area medica, medici di base, fisioterapisti, infermieri e OSS che possono prestare servizio a domicilio nella propria zona di residenza. Chi fosse interessato può scrivere a info@sollecite.it ».

Mentre l’atto di discriminazione non sembra irritare la sensibilità di chi ha scelto la vaccinazione per la propria salute oppure solo l’accettazione delle nuove regole,
per la prima volta nel nostro Paese le Forze dell’Ordine scenderanno in piazza per manifestare il loro dissenso verso questa dittatura. Ore 15 – Circo Massimo, sabato 4 dicembre 2021.