Roma TPL, scena tragicomica: a bordo del bus sale un Honda Silver Wing 400
di Flavia De Michetti
Il traffico intenso e la scarsità dei parcheggi sono sempre una garanzia. Al contrario del servizio di trasporti della Capitale, in costante declino, a partire dai mezzi che smettono di funzionare durante la corsa, passando per le esplosioni e le fiamme fra le vie della città, fino alle liti tra utenti e autisti.
L’episodio più recente è stato quello che ha visto protagonista la linea periferica 982, gestito da Roma TPL per conto del Comune: un autista, durante l’orario di servizio, ha caricato sul mezzo il suo scooter, facendo scendere i passeggeri al Capolinea della Stazione Quattro Venti. L’ha segnalato Rinaldo Sidoli, ambientalista e portavoce di Alleanza Popolare Ecologista. Un caso tragicomico ha fatto sì che ci fosse un’inversione dei ruoli: a quel punto non era più lo scooter ad essere d’intralcio, ma i poveri passeggeri vittime delle circostanze.
Sidoli ha dichiarato: “Il mezzo è ripartito con lo stesso autista che addirittura non indossava una divisa. I passeggeri, dopo aver atteso circa 10 minuti la partenza del mezzo pubblico, sono stati costretti a scendere e prendere un altro mezzo di trasporto” prosegue dicendo che “L’autista dell’autobus, in stato di agitazione, ha liquidato le persone che si trovavano a bordo con un laconico << l’autobus non parte>> indicando l’uscita per poi occuparsi unicamente dello scooter”.