LADISPOLI. PER GLI AUTOMOBILISTI È NECESSARIO UN NUOVO INGRESSO
Non è più un segreto. Il comune di Ladispoli sta lavorando per realizzare una nuova variante sull’Aurelia. E lo aveva confermato mesi fa proprio sulle colonne de L’Ortica del venerdì Renzo Marchetti, consigliere comunale di Fratelli d’Italia. I due soli ingressi non bastano più ad accontentare tutti e a risolvere il caos, soprattutto nella stagione estiva quando la popolazione raddoppia superando gli 80mila unità.
C’è bisogno di una svolta per superare il problema del traffico e degli incidenti che si ripetono ormai con una certa regolarità. Altra questione non di poco conto: l’aumento della popolazione a ridosso della fascia Aurelia, si parla di quasi duemila residenti in più. Tutto questo non fa che alimentare le preoccupazioni dei pendolari già alle prese con la viabilità interna che sta esplodendo.
SITUAZIONI INGESTIBILI: NUOVO INGRESSO PER LADISPOLI
La situazione è diventata ingestibile: non si trovano parcheggi, in alcune giornate da Ladispoli a Cerveteri, comuni distanti solo tre chilometri, ci si impiega più di 20 minuti. Ecco perché arriva la richiesta di un nodo viario fondamentale: il terzo ingresso per Ladispoli.
Un piano per altro già c’è da svariati milioni di euro. Palazzo Falcone dovrà coinvolgere enti sovracomunali quali Anas e Regione oltre a procedere con l’esproprio di alcuni. Immaginando virtualmente già la variante e procedendo verso Civitavecchia dalla statale, si supererebbe lo svincolo sud e si entrerebbe a sinistra verso viale Mediterraneo e quindi nel quartiere Cerreto.
L’iter urbanistico è in una fase embrionale ma più i lavori di Palo vanno avanti, più per residenti è vitale accelerare questo collegamento viario. Dal punto di vista ambientale certo fa male vedere tutti i pini smantellati sulla via Aurelia. Ne sono stati tolti già una ventina e altri sono destinati a fare la stessa fine. La motivazione ufficiale è quella della «mancata stabilità delle piante» in passato attaccate da incendi molto probabilmente innescati da piromani.
PROTESTE: ANAS INFORMATA E SOLLECITATA AI LAVORI PUBBLICI
Uno scenario desertico mentre per tutti quegli alberi sono quelli del celebre film “Il sorpasso” ma che sono finiti anche in sottofondo a tanti altri capolavori cinematografici riportati anche sul libro scritto dall’ex sindaco ladispolano, Crescenzo Paliotta. Statale al buio. Non sono le uniche criticità dell’Aurelia.
All’ingresso sud le torri faro fanno i capricci da mesi tanto che l’illuminazione è scarsa in un punto nevralgico. L’Anas è stata informata più volte e sollecitata pure dall’assessore ai lavori pubblici, Veronica De Santis, ma gli automobilisti continuano a protestare ritrovandosi nell’oscurità e rischiando di travolgere gli stranieri in bici senza giubbotto catarifrangente.
C’è un altro nodo irrisolto e che manda in tilt la circolazione negli orari di punta: la viabilità a ridosso del centro di arte e cultura. L’unico ingresso al fast food crea ingorghi continui nonostante la presenza di una rotatoria. Più volte è stato chiesto un nuovo piano del traffico o comunque un altro accesso anche in previsione della futura inaugurazione dell’auditorium “Massimo Freccia” che attualmente è ancora un cantiere aperto.