13 mila visitatori al Salone di Archeologia e Turismo culturale. Valorizzare il territorio: il workshop Cultura Coltura Culto.
Al Palazzo dei Congressi di Firenze si è svolto l’evento culturale TourismA, dal 23 al 25 febbraio l’archeologia è stata protagonista indiscussa: workshop, laboratori, mostre e stand dove ogni regione d’Italia ha promosso il piacere del viaggio sulle tracce della storia, la propria. Un’immersione nel mondo antico e nelle nuove strategie per valorizzare le sue testimonianze, per i visitatori che, nonostante la pioggia, hanno riempito sale e corridoi della struttura, circondata dal verde, nel cuore di Firenze.
La sala nove ha ospitato il workshop dal titolo Cultura Colture Culto, organizzato dall’associazione ArchéoTheatron e Agostino De Angelis. L’attore e regista di Cerveteri porta la cultura del popolo Etrusco oltre i confini dell’Etruria per un confronto con enti, professionisti e associazioni nazionali e internazionali. Musica, danza, cinema, tradizioni popolari, innovazione tecnologica, il tema proposto ha permesso ai relatori di spaziare tra i nuovi orizzonti della valorizzazione del patrimonio italiano e del turismo culturale.
E non poteva esserci momento migliore per presentare tre importanti Festival da parte del presidente di ArcheoTheatron: ©Festival Internazionale per gli Etruschi, ©Festival Internazionale AgriCultura Italia, ©Festival Internazionale Theater – Opera Lirica Pocket Italia. Con l’attore Agostino De Angelis, da anni al fianco di Archeologia Viva nel promuovere la Cultura. La tre giorni organizzata da Archeologia Viva – Giunti editore ha registrato oltre 13.000persone arrivate da tutta Italia.
Assenti i Comuni di Ladispoli e Cerveteri, mentre rispondono positivamente Santa Marinella e Civitavecchia nelle persone della delegata al Castello di Santa Severa, Paola Fratarcangeli e del funzionario ufficio turismo di Civitavecchia, Marie-Ange de Lavergne.
Tra i presenti, Massimiliano Parisi, rettore delle chiese del centro storico di Catania, ha sapientemente illustrato il progetto vincente portato avanti nella città siciliana, un esempio di gestione intelligente dei luoghi di culto. Magistrale Simona Rafanelli, direttore del Museo Civico archeologico I.Falchi di Vetulonia, non smetteresti mai di ascoltarla!
Non meno interessante l’intervento del critico cinematografico, Rosario Tronnolone (giornalista di Radio Vaticana) l’analisi della figura femminile secondo Roberto Rossellini. Propone Stromboli (Terra di Dio) e la superba interpretazione di Ingrid Bergman per spiegare il pensiero rivoluzionario del regista: il personaggio femminile non oggetto di contesa o desiderio, bensì è portatore di un ideale.
Nell’intensa giornata di sabato 24 un momento è stato dedicato alla tradizione musicale dei riti della Settimana Santa gallipolina. Un patrimonio recuperato, frutto di un’accurata ricerca da parte del pianista Luigi Solidoro e della cantante lirica Laura De Vita, composizioni inedite di una delle città artisticamente più ricche della Puglia.
Valorizzare un sito archeologico danzando, movimenti antichi che attraverso la sensibilità di Serena Piccolomini tornano a vivere al fine di incentivare il turismo archeologico. E ancora, valorizzare un territorio attraverso il cinema. É l’idea di Sonia Signoracci, direttrice del Santa Marinella Short Film Festival, partita dall’allestimento di una mostra fotografica attingendo proprio al patrimonio cinematografico della sua città, con l’ambizioso progetto che oggi vede coinvolti molti giovani che intendono fare del cinema il loro mestiere.
Infine, un ringraziamento al fotografo Valerio Faggini, per aver catturato i momenti più salienti dell’evento realizzato da Desirée Arlotta e Agostino De Angelis.