Tossine ed acidosi: le relazioni pericolose

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PARTE I: RICONOSCERE I SEGNALI DI ALLARME DI ACCUMULO DI TOSSINE

Monique Bert – Naturopata

La moderna alimentazione, la vita sedentaria, lo stress, l’alcool, il fumo, l’assunzione di farmaci, l’attività sportiva intensa possono portare ad un accumulo di scorie metaboliche acide. Un accumulo di acidi a livello mesenchimale crea modificazioni dell’ambiente che alterano il funzionamento e la risposta cellulare mettendo a serio rischio la nostra salute fisica e psichica. Come riconoscere i sintomi e cosa fare? Ne parliamo con la naturopata Monica Bertoletti, Naturalmente sani, alias Monique Bert, ideatrice del gruppo fb Medicina Evolutiva, Naturopatia e Detox e coautrice Tiroide Approccio Evolutivo, gruppo fb creato dal dr Andrea Luchi.

MINERALI: GARANTI DI SALUTE E BELLEZZA

“Salute e bellezza fioriscono finchè abbiamo depositi di minerali nella pelle, nei capelli, nelle unghie, nelle ossa, nei tendini, nelle capsule articolari e nel sangue –spiega la naturopata. -Molti acidi e veleni inorganici e organici costringono continuamente il nostro organismo a sacrificare sostanze minerali per neutralizzarli. Il nostro compito è quindi procurarci un’alimentazione quotidiana ed una eventuale integrazione, che ci fornisca la giusta riserva di minerali, affinché possiamo rimanere a lungo in salute”.

ACIDOSI
“Oggi molti sportivi sono stempiati, è un segno che hanno trascurato le loro riserve di minerali: a causa dell’alta produzione di acido lattico c’è stata una costante sottrazione di sostanze minerali allo scopo di neutralizzare l’acido in eccesso. Questo è solo un segno evidente, se non correranno ai ripari ben altre situazioni peggiori li attendono.
A seconda della predisposizione o della debolezza degli organi, gli accumuli di scorie possono portare a malattie di deposito, di espulsione o di mancanza di sostanze minerali, o a causa dell’eliminazione degli acidi attraverso la pelle a corrosioni e micosi. Se non sosteniamo correttamente la neutralizzazione degli acidi e veleni, essi prima di esser neutralizzati, corrodono cellule, tessuti, ghiandole, organi, capsule, arti e funzioni”.

SINTOMI DI ACCUMULO
Come si riconosce l’accumulo di scorie? La natura severamente ce lo scrive sul volto. Diminuisce la crescita dei capelli o si perdono, la pelle diventa opaca e rugosa, gengive e denti sono instabili e possono sanguinare, le unghie si deformano, si spezzano e non sono belle, mani e piedi sono freddi e la circolazione è disturbata, le borse sotto gli occhi sono evidenti, le secrezioni irritanti. Insomma i nostri tessuti si trasformano in vere e proprie discariche. Se ci pensate la natura ci mostra tutto ciò che c’è da sapere su di noi: le rughe profonde che troviamo sul viso non ci sono in nessun’altra parte del corpo. Le borse gonfie sotto gli occhi, perché proprio lì e non dove nessuno le vede? Le macchie della vecchiaia compaiono su viso e mani, le zone più esposte alla vista altrui e non sul sedere! L’acne su viso e décolleté e non certo sulla pancia, che nessuno vedrebbe”.

CRISI DI DISINTOSSICAZIONE
“Le tossine stoccate nel nostro corpo sono, in una certa misura, innocue, finché restano nei tessuti dove l’organismo, faticosamente, le ha relegate.
Il problema serio sorge quando iniziamo la depurazione. Se sciogliamo il legame della tossina nel sito dove è stoccata con tisane drenanti, rimedi omeopatici ecc. avremo il rilascio di un acido o di un veleno fino ad allora legato. Questo deve essere NEUTRALIZZATO con sostanze minerali che possano poi coadiuvarne l’espulsione attraverso l’urina o la pelle. Se non compiamo questo importante passaggio, possono sorgere le crisi da disintossicazione, che consumeranno altre sostanze minerali per noi preziose. Le crisi da disintossicazione possono essere evitate bevendo ogni giorno acqua, MOLTA acqua.
Una situazione classica in cui questo si verifica è il digiuno. Le crisi dovute al digiuno sono causate dall’enorme massa di tossine acide che si liberano nell’organismo senza poter essere neutralizzate e nemmeno drenate. Senza un apporto minerale in grado di neutralizzarle e senza un drenaggio basico e una sufficiente quantità di liquidi per drenarle fuori dall’organismo, esse inondano il corpo di chi digiuna e sovente l’organismo inizia a trattenere liquidi per diluire gli acidi. Ecco perché voglio parlarvi di una eliminazione intelligente delle scorie”.

NEUTRALIZZARE LE TOSSINE ED ALCALINIZZARE L’ORGANISMO
“In realtà le crisi di disintossicazione del digiuno si presentano solo ed esclusivamente perché non si stanno neutralizzando e drenando le tossine all’esterno. Così accade se assumiamo rimedi depurativi.
Quindi in situazioni di depurazione, di qualsiasi tipo, occorre bere molto per neutralizzare gli acidi che tornano virulenti, e neutralizzarli,  sia per mezzo di sostanze minerali ricche di energia e di oligoelementi da adeguata integrazione, sia con un’alimentazione vegetariana ricca di minerali, che accompagna il processo di eliminazione delle scorie, sia bevendo molto per favorire il drenaggio.  Occorre in qualche modo basicizzare l’organismo con varie modalità da mettere in atto per limitare i peggioramenti iniziali, le crisi di guarigione, le crisi da digiuno”.
Nella seconda parte dell’articolo, che sarà pubblicata la prossima settimana, Monica Bertoletti ci svelerà quali sono le corrette fasi da seguire per disintossicarci in modo corretto e rispettoso della fisiologia umana”.

 di Miriam Alborghetti