Il ponte stradale crollato sul fiume Magra è al confine tra Liguria e Toscana, in località, Albiano Magra (Massa Carrara), lungo una strada provinciale che collega la bassa Val di Vara con la Val di Magra (La Spezia).
Un enorme boato e poi il crollo improvviso del ponte, questa mattina tragedia sfiorata in Toscana. Un solo ferito. Da tempo – afferma (tramite i social) chi abita nelle vicinanze – si erano riscontrate anomalie, denunciate a chi di dovere:”è tutto normale” fu la risposta. Chi abita a Massa Carrara riferisce, sempre sui social, di un controllo effettuato da Anas, avvenuto il 3 novembre scorso dall’esito positivo: nessuna anomalia, nessun pericolo. Questi sono i primi commenti a caldo di persone giustamente sconvolte dal grave accadimento, comprovato il fatto che il ponte crollato è stato al centro di molte polemiche lo scorso anno, quando alcuni automobilisti avevano notato una grossa crepa. Dopo un intervento di riparazione e dopo il sopralluogo dei tecnici Anas era stato dato il via libera alla circolazione senza limiti al traffico, come riporta anche Gazzetta.it.
Dalle prime informazioni risulta che due veicoli in transito sono rimasti coinvolti nel crollo. I due furgoni sono precipitati sul letto del fiume e sono rimasti sopra la carreggiata collassata. Illeso uno dei due autisti mentre il secondo è ricoverato in ospedale a Pisa con un trauma toracico, ma non sarebbe in pericolo di vita. Testimoni riferiscono di un forte odore di gas.
Poteva essere una strage come quella di Genova, capitata alla vigilia di ferragosto, se non fossimo in quarantena all’ora del crollo, sarebbero potute essere state molte le macchine in transitano, per uuna gita fuori porta in occasione della Pasqua.