Torna il rischio discariche tra Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino. Zingaretti che fa?

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Torna l’allarme per potenziali discariche di rifiuti provenienti dalla capitale da aprire nel nostro territorio. A destare scalpore soprattutto tra i cittadini di Cerveteri, Fiumicino e Ladispoli è stata la determina dirigenziale della ex Provincia di Roma dello scorso marzo che individua “Il sistema dei vincoli” nel territorio della Città metropolitana di Roma Capitale. Atto che, sulla base dei criteri di localizzazione degli impianti individuati dal Piano di Gestione dei Rifiuti del Lazio, relativa alle cosiddette Zone bianche, non ha apportato alcuna modifica alla cartografia della Città Metropolitana di Roma rispetto alle zone idonee alla localizzazione di impianti di trattamento dei rifiuti nel nostro quadrante. L’aspetto grave è che le controdeduzioni formulate dalle amministrazioni del litorale e dalle associazioni cittadine non sono state assolutamente prese in considerazione dalla Città Metropolitana che ricordiamo è guidata dal sindaco Virginia Raggi. Naturalmente tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente e la vivibilità del litorale non saranno a guardare, sui social e sui mass media è iniziato il tam tam per riavviare azioni necessarie a raggiungere l’obiettivo di eliminare questa minaccia che grava sui territori. Cittadini ed associazioni chiedono ai comuni di porre come interlocutore principale la Regione Lazio visto che gli uffici tecnici della Città Metropolitana hanno formalmente inviato una nuova cartografia alle strutture della Pisana. Infischiandosene totalmente di quanto formalmente comunicato dagli uffici tecnici dei comuni di Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino. La battaglia era iniziata un anno fa, la permanenza di queste zone bianche sul litorale e l’ipotesi sempre più concreta di un nuovo commissariamento della gestione rifiuti nel Lazio aprono le porte a scenari agghiaccianti. Il nostro litorale, da un momento all’altro, potrebbe potenzialmente diventare la pattumiera della capitale o accogliere perfino rifiuti provenienti dal lavorazioni chimiche. I cittadini chiedono ai comuni del territorio di tenere gli occhi aperti e non mollare la presa sulla Regione Lazio. In campagna elettorale il presidente Zingaretti aveva fatto tante belle promesse per il nostro litorale, è ora che inizi a mantenerle.