La replica del sindaco, accusato di essere responsabile dei casi di contagio di alcuni dipendenti comunali.
Riceviamo e pubblichiamo:”Benché tutti i protocolli di sicurezza siano stati rispettati, certo non era possibile azzerare l’eventualità, visto il dilagare dalla pandemia da Coronavirus, che anche tra i dipendenti comunali ci fossero dei casi di positività.
Ciò che stupisce è invece l’ignoranza assoluta del consigliere del Paese che Vorrei Lorenzo Casella, che avrà pure una laurea, ma dimostra, ogni giorno di più, di non capire assolutamente nulla di pubblica amministrazione e di esser capace solo di strumentalizzare ogni evento anche quelli drammatici come l’emergenza Coronavirus. Accusare il Sindaco di non mettere in atto in atto forme di tutela avviando lo Smart working dimostra solo la sua ignoranza in materia poiché non è compito del sindaco ma casomai del capo del personale nel caso specifico la segretaria comunale, attualmente in quarantena, con il responsabile degli uffici, predisporlo, nel caso.
Per quanto concerne l’accorpamento degli uffici nella nuova sede comunale di via Cicerone, non solo non ha causato nessun aumento di rischi di contagio, semmai lo ha drasticamente ridotto. Tutti i dipendenti infatti operano in un edificio più spazioso con corridoi più ampi e maggiormente areati, all’interno di stanze singole e dunque senza la possibilità di venire a contatto ristretto con altri colleghi. In quegli uffici dove era prevista la presenza di due persone è stata disposta una alternanza e dunque ad ogni turno c’è un solo dipendente.
Per quanto concerne l’ufficio anagrafe che svolge un servizio essenziale e che riceve solo su appuntamento sono in ogni caso garantite e le distanze sia tra gli operatori che per il pubblico. Praticamente già oggi abbiamo un comune svuotato le cui presenze sono ridotte all’osso a che a causa di numerosi impiegati in isolamento fiduciario, portare avanti tutte le attività amministrative oltre che pesante ed impegnativo sta diventando quasi impossibile.
Ma di cose da fare anche per garantire servizi ai cittadini ce ne sono davvero tante e il Paese che Vorrei avrebbe fatto di sicuro una migliore figura se avesse ringraziato tutto il personale dipendente anche quelli costretti a svolgere e servizio al pubblico per il loro grande senso civico e del dovere che li porta ogni giorno ad andare al lavoro a dispetto dei rischi e della paura di contrarre il Covid”.
Dichiarazione del Sindaco Avv Pietro Tidei.