Terni: le mostre e gli eventi nella “città dell’amore” in occasione della settimana di San Valentino

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Un’occasione per riscoprire una città, che dopo il declino della sua identità di città industriale, negli ultimi anni ha puntato sulla valorizzazione della sua vocazione turistica.

 di Andrea Macciò

 

In occasione della settimana di San Valentino, che nel capoluogo umbro non è solo la “festa degli innamorati”, ma anche la festa patronale e dell’identità cittadina, a Terni inaugurano numerose mostre ed eventi che proseguiranno in alcuni casi per tutto il mese di febbraio e oltre, in alcuni casi fino ad aprile.

Sabato 10 febbraio alle 17,30 inaugurazione dell’undicesima edizione di “San Valentino Arte” concorso internazionale di arte contemporanea dedicato quest’anno al tema della metamorfosi in omaggio a Franz Kafka. L’edizione 2024 prevede una mostra collettiva dei 64 artisti in concorso, una mostra personale dei tre vincitori dell’edizione 2023 Giulia Ceccarani, Guido Angeletti e Laura Priami, e numerosi eventi collaterali come la presentazione di libri, i laboratori artistici, gli incontri con poesia e narrativa.

Le opere degli artisti in mostra-concorso sono ispirate appunto al tema kafkiano della “metamorfosi

 Il programma completo degli eventi sarà presto online sul sito web www.madeventi.com e sulle pagine social ‘Ponte degli Artisti Terni’ – ‘Madè Eventi’.

Ideazione e realizzazione progetto sono curati da Maela Piersanti, coordinamento e realizzazione da Ponte degli Artisti Terni e Madè Eventi, la direzione artistica è di Franco Profili mentre la direzione artistica degli eventi collaterali è di Isabella Cruciani.

L’inaugurazione è prevista per sabato 10 febbraio alle 17,30 presso il Museo Diocesano Capitolare di Via XI Febbraio, a Terni.

Orari di apertura: martedì venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16-19,30, ingresso libero.

Al Museo Caos sempre sabato 10 febbraio alle 18  l’opening della mostra Tracce, dell’artista Elisabetta Di Sopra,  nella Project Room

Artista attiva e nota a livello nazionale e internazionale, Elisabetta Di Sopra
impiega il mezzo video per fronteggiare tematiche connesse alla condizione femminile e al ruolo della donna nella società contemporanea.

Tracce si snoda tra opere video, installazioni e grafica e affronta temi legati alla sfera affettiva, alle relazioni familiari e alle pratiche della cura.

La mostra di Elisabetta di Sopra Tracce resterà aperta fino al 7 aprile dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. La mostra è parte delle iniziative della rassegna “Caos in Love”.

Dal 10 al 17 febbraio sono previste inoltre visite guidate a tema alle collezioni permanenti: quella del Museo archeologico Claudio Giontella “E’ giunto amore, finalmente” alle ore 11 del 14 febbraio e “In the mood of love” alle 16,30 alla collezione permanente “Aurelio De Felice” che comprende un piccolo nucleo di opere medioevali e rinascimentali, tra cui una pregevole Pala di Pier Matteo d’Amelia arricchita da un percorso multimediale, e uno di opere contemporanee di artisti umbri e no.

Tra le raccolte più interessanti della collezione permanente, quelle dedicate al pittore “naif” ternano Orneore Metelli, conosciuto come “il pittore calzolaio” e ad Aurelio De Felice.

Sono previsti inoltre un laboratorio fotografico “Be my valentine: un amore in camera oscura” per ragazze e ragazzi alla scoperta di Man Ray e Lee Miller, e il laboratorio didattico “Che cuore che ho” presso gli spazi del Museo Giontella.

Dal 13 al 15 febbraio presso gli spazi dello Studio e del B Side (conosciuto in passato come Fat Art Club, si terrà la prima edizione di Baravai, Festival dell’Amore, nella città di San Valentino, su iniziativa della cooperativa “Le macchine celibi”. Baravai è un “marchio” legato al Festival estivo che da alcuni anni ha ridato vita nell’estate ternana all’area dell’Anfiteatro romano, presso il Parco della Passeggiata.

“Tre giorni di dibattiti, talk, concerti e dj set con ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo. Carlotta Vagnoli, Dov’è Liana, Maura Gancitano, Pierluca Mariti (@piuttosto_che), Eternal Love, Psicologa Cruda e Lorenzo Maragoni tra gli ospiti del Festival.

L’idea è nata dalla volontà di intersecare la magia delle relazioni con la bellezza e le tradizioni dei luoghi della città di San Valentino. Connettere i linguaggi e le espressioni emotive attraverso la musica e le parole per costruire un nuovo alfabeto sentimentale”

Sarà presente nel corso degli eventi legati all’iniziativa uno stand informativo della Casa delle Donne di Terni, per far conoscere al pubblico le iniziative portate avanti per il contrasto alla violenza di genere.

Dal 9 al 14 e dal 16 al 18 febbraio aperta anche la Torre del 1200 di Via della Biblioteca dalle 17 alle 20 con l’esposizione di quadri, quadrotti, oggetti, sculture, cartoline, shopper, shopperine, cuscini, frasi, bassorilievi, a cura de Lo zoo di Simona.

Oltre 25 artisti tra pittori, scultori e illustratori parteciperanno a due importanti esposizioni  a cura dell’Associazione Thyrus  che si terranno nelle due settimane a cavallo del 14 febbraio:  dall’8 al 14 febbraio al PalaSì; il 17-18 estemporanee alla Galleria del Corso.

Dal 10 al 16 febbraio presso la Fondazione Fulvio Sbrolli di Via Galvani esposizione delle opere dell’artista Luciana Caporicci. Quadri trapuntati su stoffe dipinte a mano, bambole handmade, gioielli con tecnica soutache.

Fino al 7 aprile è inoltre visitabile presso Palazzo Montani Leoni in corso Tacito 49 la mostra “Amarsi. L’amore nell’arte da Tiziano a Bansky” a cura di Costantino d’Orazio, aperta martedì e mercoledì dalle 15 alle 19,30 e dal giovedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15, 30 alle 19,30. Una mostra che ha avuto in questi mesi un grande successo di pubblico e che ha rafforzato l’immagine di Terni come “città dell’amore”.

Alle mostre si aggiungono le numerose installazioni esterne dedicate a San Valentino nel centro della città umbra, che nell’ultimo anno ha registrato un significativo incremento delle presenze turistiche, iniziative nel quartiere di San Valentino-Borgo Garibaldi e numerosi eventi teatrali e musicali.

I numerosi eventi previsti per il mese di febbraio possono essere una nuova occasione per scoprire o riscoprire una città, che dopo il declino della sua identità di città industriale, negli ultimi anni ha puntato con successo sulla valorizzazione della sua vocazione turistica.

Fonte: Fiorenza Oggi