RISCOPRI IL BENESSERE TRA GLI ALBERI
di Roberto Frazzetta
Negli ultimi anni, la terapia forestale, una pratica riconosciuta anche dall’ONU nel 2020, ha conquistato sempre più appassionati. Questa forma di medicina preventiva invita a immergersi nella natura, passeggiando in un bosco o in un’area verde, con o senza guida specializzata.
Ma cosa rende così speciale questa esperienza e perché è così benefica per mente e corpo?
Un Elisir per la Mente. La connessione con la natura è innata per l’essere umano. Quando ci troviamo circondati dal verde, il nostro corpo avverte una sensazione di benessere profondo. Studi hanno dimostrato che camminare in ambienti naturali riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, contribuendo così a combattere ansia, stress e depressione. Non solo benessere mentale!
La terapia forestale migliora anche la salute fisica, agendo positivamente sul sistema respiratorio e cardiovascolare. Gli oli essenziali emessi dalle piante, come i monoterpeni, offrono proprietà antibatteriche e antinfiammatorie che rinforzano il sistema immunitario. Praticare la terapia forestale è semplice: basta scegliere un bosco o un’area verde lontana dal trambusto quotidiano. Durante la passeggiata, è fondamentale lasciarsi andare, immergendosi nei suoni, nei profumi e nei colori della natura.
Chi desidera un’esperienza ancora più profonda può aggiungere pratiche di meditazione o mindfulness. Per massimizzare i benefici, sfruttare tutti i sensi è fondamentale. Tocca le foglie, abbraccia gli alberi, osserva le sfumature dei colori intorno per favorire il rilassamento e stimolare il cervello.
Ogni dettaglio conta: il fruscio delle foglie, il profumo del legno, la luce che filtra tra i rami. Anche una sola ora trascorsa immersi nella natura può portare a risultati sorprendenti. Tuttavia, più tempo dedichiamo, maggiori saranno i benefici. È importante che la camminata sia svolta con consapevolezza, lasciando da parte le distrazioni moderne come smartphone o altri dispositivi. Per ottimizzare i risultati, prova a praticare la terapia forestale almeno due o tre volte a settimana.
Sebbene la terapia forestale stia emergendo in Occidente, ha radici profonde in Giappone, dove il “Shinrin-yoku”, ovvero il “bagno nella foresta”, è una tradizione consolidata. Da anni, i medici giapponesi prescrivono questa pratica per alleviare lo stress e migliorare il benessere mentale. In questo mondo frenetico, ritagliarsi del tempo per la terapia forestale può rappresentare un vero e proprio toccasana.
Risveglia i tuoi sensi, riconnettiti con la natura e scopri il potere rigenerativo dei boschi. Il tuo corpo e la tua mente ti ringrazieranno! Per saperne di più contattami in privato.
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Roberto Frazzetta
Osteopatia viscerale Shiatsu – MTC Kiniesologia Applicata
