E’ accaduto verso le 8 di sera a bordo del treno diretto a Civitavecchia e proveniente dalla Capitale.
Un uomo di 68 anni, di origini campane, durante il tragitto si è seduto vicino ad una ragazza, ed ha iniziato ad importunarla.
Dapprima ha iniziato a sfiorarle il ginocchio, poi è passato a palpeggiarla nelle parti intime, tentando anche di baciarla.
Una passeggera, accortasi di quanto stava accadendo e delle difficoltà della giovane, è intervenuta in sua difesa, ricevendo insulti e minacce.
Il trambusto verificatosi è stato notato anche dagli altri passeggeri e dal personale delle ferrovie, e varie segnalazioni sono giunte al numero del soccorso pubblico.
Grazie a ciò , ad attendere il treno in stazione, vi erano gli agenti del Commissariato di Civitavecchia, diretto da Giovanni Lucchesi.
I poliziotti hanno subito individuato l’uomo che, nella concitazione creatasi, ha provato anche a dileguarsi, venendo però subito bloccato.
Indosso, gli è stato rinvenuto un grosso coltello da cucina, immediatamente sequestrato.
Condotto negli uffici del Commissariato, nel corso delle indagini è emerso che l’uomo era stato recentemente arrestato per reati analoghi ed era colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa quale aggravamento della precedente misura del divieto di dimora.
Al termine, pertanto, il 68enne è stato arrestato e condotto presso il carcere Nuovo Complesso Aurelia, a disposizione dell’autorità giudiziaria, alla quale dovrà rispondere di violenza sessuale e di porto di coltello di genere proibito.