Ladispoli – Italia in Comune, Azione Ladispoli, Italia Viva e P.S.I: “Grando incapace, si dimetta”
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Italia in Comune Ladispoli, Azione Ladispoli, Italia Viva e P.S.I – “Durante l’ultimo lockdown determinato dall’emergenza Covid19, abbiamo pressato l’Amministrazione di Ladispoli chiedendo un impegno nel trovare strumenti che avessero potuto sospendere il pagamento della TARI per imprenditori e commercianti penalizzati da chiusure totali o parziali delle attività e per i cittadini in difficoltà.
Neanche a farlo apposta, il Governo nazionale dopo poco tempo, con lungimiranza, pone a disposizione degli enti locali, fondi dedicati a muovere in tale direzione. Per accedervi, i Comuni avrebbero dovuto adempiere ad una delle procedure standard in uso nella maggior parte di azioni simili.
Noi di Italia in Comune, Azione, Italia Viva e P.S.I riteniamo convinti che Ladispoli, con la ormai famosa inadeguatezza cui ci ha abituato, non è riuscita ad accedere a queste agevolazioni, ed in questi giorni rende notizia alla popolazione di aver attuato una riduzione sulla TARI pari al 25% della quota variabile dedicata ai commercianti penalizzati (per rendere meglio l’idea, ipotizzando una bolletta di circa 400,00 Euro la riduzione sarebbe di circa 60 euro)
Il Comune di Cerveteri, nel frattempo ha usufruito dei fondi pubblici a disposizione! – qua è necessario assumere una decisione, o a Cerveteri sono fenomeni da primato assoluto e questo giustificherebbe il fatto che l’Amministrazione Grando non è riuscita ad accedere agli stessi, oppure la macchina Amministrativa guidata dal Sindaco Pascucci ha semplicemente svolto il proprio lavoro ordinario e quella Ladispolana è davvero totalmente incapace di governare anche in una normale azione di routine! –
L’Amministrazione Pascucci, rende noto ai suoi Cittadini di aver adottato una misura che riduce le utenze domestiche e non domestiche obbligate a “ridurre o sospendere l’attività” a causa dell’emergenza Covid19 “abbattendo del 100%” la tariffa TARI, agevolazioni che si estendono anche ai “Cittadini in difficoltà economica”.
Invitiamo i Cittadini di Ladispoli ed in particolare i commercianti a “trovare la differenza” tra chi ha reali capacità e attitudini per amministrare una Città, come nel caso dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Pascucci e chi come nel caso di Alessandro Grando, dovrebbe con onestà intellettuale dare le dimissioni senza se e senza ma considerando anche tutte le falle pregresse legate all’operato del Comune che guida, abbiamo osservato spettacoli penosi di un Giunta che si è sfaldata, sciolta come neve al sole, tra Assessori cacciati senza motivi palesi rimpiazzati confusamente attingendo ovunque, speculazioni edilizie che vanno da spostamenti di cubatura non contemplati in alcun regolamento edilizio a regali di piani integrati e mega centri commerciali che sanno molto di regalie elettorali, capitozzature e tagli irrimediabili di alberi meravigliosi, acque di mare e potabili con tassi di inquinamento tali da provocare centinaia di Cittadine e Cittadini accorsi al pronto soccorso per la negligenza assoluta nel far attuare i controlli ordinari e azioni tempestive, Consiglieri Comunali e Assessori con procedimenti giudiziari in corso con accuse gravi.
Il Sindaco prenda atto del fallimento e della propria incapacità facendo l’unico gesto tollerabile per il bene della Città; si dimetta immediatamente, altrimenti tra qualche mese, all’appuntamento con le urne per le prossime Amministrative saranno le Cittadine ed i Cittadini di Ladispoli a portare a compimento tale azione e la i conti dovrà farli con una realtà totalmente diversa!”
Italia in Comune Ladispoli
Italia Viva Ladispoli
Azione Ladispoli
P.S.I Ladispoli