TARTARUGHE, LA NOSTRA COSTA É IL TERZO NIDO DEL LAZIO

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uova di Tartaruga
foto Cicillini

Un’altra tartaruga approda a San Nicola ma non riesce a deporre le sue uova. Annunciati nuovi sopralluoghi della guardia costiera. 

Evento straordinario ed emozionante ieri visto che dopo oltre 50 anni due grandi tartarughe marine hanno raggiunto le spiagge del litorale nord nel tentativo di deporre le uova.

La prima, cacciata dai bagnanti a Cerveteri ieri pomeriggio (notizia che ha suscitato l’ira del web), è riuscita nel suo intento solo a Ladispoli lasciandone circa una novantina dopo aver ripreso il largo nei pressi di Palo Laziale. Ma il pericolo era dietro l’angolo: subito la corrente ha preso vigore e le onde in tarda serata hanno presto raggiunto la battigia, così è stato provvidenziale l’intervento della Capitaneria di Porto di Ladispoli e dei biologi oltre che dei volontari di TartaLazio per recuperare le uova e portarle in fretta in un luogo più sicuro sulla costa di Cerveteri dove si schiuderanno tra 50 giorni. Grazie alle tartarughe marine sarà un giorno speciale che attirerà studiosi e appassionati da tutta la regione.

Tartarughe marine

Sempre in tarda sera un’altra tartaruga Caretta Caretta, ben più grande, ha provato a deporle a Marina San Nicola ma non ci è riuscita perché il punto dell’arenile scelto dall’animale aveva radici e scogli. L’ospite ha così ripreso il largo verso Fiumicino tra la meraviglia dei presenti, anche tanti bambini che si sono commessi per aver visto da vicino un esemplare simile. La nostra costa è diventata ufficialmente uno dei rari nidi del Lazio dopo Fondi e Torvaianica.

E.R. e L.C.