Svolta importante per il settore dell’Urbanistica nel Comune di Bracciano dove l’amministrazione Tondinelli ha predisposto una proposta di delibera che inietterà ossigeno al comparto dell’edilizia facendo centro su due fronti: una drastica riduzione di almeno il 50 per cento sugli oneri di urbanizzazione e lo snellimento della burocrazia grazie al SUE digitale ovvero lo sportello unico di edilizia digitale.
La presentazione della rivoluzione del settore dell’Urbanistica in capo all’Assessore Luca Testini è avvenuta venerdì pomeriggio di fronte ad un nutrito numero di addetti ai lavori. Presenti l’Architetto Lidia Becchetti, capo area dell’Urbanistica in Comune, il Geometra Andrea Sterpa, il Responsabile del protocollo Dottor Massimo Giribono e il tecnico informatico Carlo Scarpari.
Cosa cambia con lo Sportello Unico Edilizia (SUE)? Si potranno gestire telematicamente in maniera semplice e veloce tutte le pratiche legate all’edilizia residenziale così come previsto dalla legge sull’informatizzazione restando comunque ferma la competenza dello sportello unico per le attività produttive (SUAP).
Testini ha precisato che le pratiche che non richiedono una risposta dal Comune partiranno dal 1 luglio, mentre dal 1 settembre potranno inoltrarsi i permessi per costruire e le autorizzazioni paesaggistiche: “Sono tempi che permettono di familiarizzare con il sito – ha aggiunto l’Assessore Testini – che tra l’altro risulta molto intuitivo e semplice da capire e include molti servizi quali, ad esempio la simulazione del calcolo del contributo sul costo di costruzione afferente alla concessione edilizia”.
La ditta Halley ha infatti realizzato una demo dove vengono spiegate in maniera semplicissima le funzioni del software: “Questa operazione di digitalizzazione –spiega ancora Luca Testini – ha numerosi benefici quali la riduzione della carta, dei costi per i tecnici che non devono produrre grafici cartacei e altro materiale, la possibilità di avere chiarimenti tramite il sito direttamente con l’Ufficio Tecnico evitando le file in Comune. Si potrà gestire tutto online e ci sarà sempre qualcuno predisposto a rispondere alle istanze dei cittadini in materia urbanistica. Insieme al Sindaco Armando Tondinelli e all’amministrazione – ha proseguito – ho voluto fortemente dare un segnale positivo e di ripresa al settore dell’edilizia e urbanistica nonostante, come noto, abbiamo ereditato una situazione tragica cui stiamo mettendo mano. Siamo partiti con un debito di oltre 9 milioni di euro ridotto a meno di 3 milioni di euro grazie alla gestione del buon padre di famiglia operata dall’amministrazione Tondinelli. Non contenti abbiamo abbassato la Tari e adesso, dunque, ci troviamo a dare più ossigeno all’edilizia”.
Oltre alla digitalizzazione infatti è stato riattivato l’ufficio condoni ma è successo che sono arrivate ai cittadini richieste di condono con costi esagerati che derivano dalla tariffe e costi applicati dalle precedenti amministrazioni: “Abbiamo preso coscienza di questi costi esorbitanti – ha continuato Testini – e cercato di capire come intervenire insieme all’ufficio Tecnico Urbanistico. Il problema era sui costi di costruzione e gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. Perché? Nel lontano 15 febbraio 2002 veniva fatta una delibera di consiglio in cui stranamente invece di applicare le tabelle regionali venivano attivate delle tabelle per i costi di costruzione con coefficienti raddoppiati e talvolta triplicati rispetto a quelli che sarebbero dovuti essere applicati all’epoca. Con una delibera di consiglio, andremmo a ripristinare i coefficienti senza maggiorazioni decise dalla politica. Potremo così ridurre almeno del 50% gli oneri di urbanizzazione e potremo notificare dei condoni con un costo ridotto in media del 50%. Ho voluto velocizzare questo snellimento e abbassamento di costi prima di lasciare l’assessorato all’Urbanistica per seguire il Bilancio. I miei più sentiti ringraziamenti vanno al Sindaco il quale ha voluto affidarmi questa grande responsabilità, al Capo area Lidia Becchetti che con la sua professionalità ha saputo mettere mano ad un complicato lavoro e ha promosso lo spirito di collaborazione costruttiva all’interno degli uffici”.