Studenti in tenda a piazza Montecitorio

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Studenti in tenda
Stanno gita

L’istruzione non è più una priorità?

Questa volta piantano le tende davanti alla Camera dei deputati, in Piazza Montecitorio. La protesta dell’Unione degli Universitari e della Rete degli Studenti Medi nasce dalla Legge di bilancio approvata ieri dal Consiglio dei ministri.

“Abbiamo deciso – afferma Camilla Piredda, coordinatrice dell’Udu – di portare le tende davanti al Parlamento e Palazzo Chigi per protestare. Ieri in conferenza stampa si è perlato di molti temi, ma di scuola e università nulla. Leggiamo il comunicato del Governo e scopriamo che l’unico investimento annunciato per il 2024 sono i 97 milioni per gli alloggi universitari, una cifra ridicola. Tra l’altro non serviranno per realizzare posti letto aggiuntivi, ma soltanto per coprire un buco del Pnrr perché i fondi stanziati non erano sufficienti. Si tratta di soldi che andranno principalmente ai privati, per alloggi che possono arrivare a costare mille euro al mese”. (Ansa)

Il caro affitti è un problema urgente per i fuorisede nella Capitale. Disatteso l’intervento del governo in merito agli alloggi, introvabili nelle vicinanze degli atenei oppure disponibili a cifre insostenibili, anche se situati a distanza dall’ateneo. Fino a 1000 euro per angusti stanzini se non addirittura per un posto letto in camera condivisa. In tenda davanti alla Sapienza la protesta in settembre, oggi a piazza Montecitorio, il 17 novembre manifestazioni in tutta Italia. Non si fermano gli studenti davanti all’indifferenza della classe politica. In occasione della giornata internazionale degli studenti si rivendica il diritto allo studio.