E’ giunta alla XIX Edizione la campagna di Educazione stradale ‘Icaro’, rivolta ai giovani delle scuole, che ha l’obiettivo di diffondere l’importanza del rispetto delle regole e la cultura della legalità, attraverso programmi differenziati in base alla fascia d’età degli studenti. Realizzata dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la ‘Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione’ del Miur, il Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, la Fondazione ANIA, il Movimento Italiano Genitori, la Federazione Ciclistica Italiana, il Gruppo autostradale ASTM-SIAS (Gavio), il Gruppo Autostrada del Brennero S.p.a ed Enel Green Power S.p.a., la campagna prevede una serie di incontri con funzionari e tutor della Polizia Stradale.Di recente anche gli studenti dell’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’ hanno partecipato all’iniziativa, organizzata dalla Prof.ssa Rosa Torino, Docente di Diritto dell’Alberghiero di Ladispoli.
Molti i temi affrontati, ma in primo piano si è scelto di porre i processi di ‘regolazione emotiva’, alla base dei ‘comportamenti di rischio stradale’ (rabbia alla guida, ansia e distrazione, sottostima del rischio, ecc.).
A spiegare agli allievi le regole del Codice Stradale e a mostrare i filmati realizzati dalla Polstrada per la campagna Icaro, c’erano il Comandante Claudio Paolini e Massimo Margioni, Sovrintendente Capo della Sezione Polizia Stradale Ladispoli-Cerveteri. Molti i punti trattati: casco, limite massimo di velocità, uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, cintura di sicurezza, utilizzo improprio del telefono cellulare. Quattro ore densissime di consigli, esortazioni e suggerimenti preziosi.
“Non siamo i cattivi – ha affermato il Comandante Paolini – non vogliamo fare repressione, ma prevenzione. Anche se tra voi – ha aggiunto – ci fossero dieci ragazzi che sbagliano e noi riuscissimo oggi a recuperarne due o tre, per noi sarebbe comunque un grandissimo successo”. Il Comandante Paolini ha ricordato agli studenti anche i contenuti di un’altra importantissima campagna di educazione, ‘Chirone’, ideata per aiutare gli operatori di Polizia e le vittime ad affrontare il carico di emozioni e di dolore che può derivare dalle conseguenze tragiche di un incidente stradale. Due nomi che rimandano alla mitologia greca. Icaro l’incauto figlio di Dedalo che si fece prendere dall’ebbrezza del volo, ignorando gli avvertimenti del padre e perdendo così la vita. Chirone, il più saggio e il più buono fra i centauri, caro a Zeus, esperto nelle arti, nelle scienze e nella medicina.
“Gli incidenti stradali, sono la principale causa di morte degli adolescenti nel mondo – ha sottolineato la Prof.ssa Torino – con un’incidenza del 10% tra i 10 e 14 anni e del 20% nelle fasce di età superiore. Sono dati che non possiamo ignorare E’ nostro compito di educatori mettere in campo tutte le possibili strategie per promuovere la salute dei giovani e la cultura della vita”.
Correggere i comportamenti scorretti è doveroso e possibile. – ha aggiunto la Prof.ssa Torino – Basta rispettare le regole di una cittadinanza consapevole, che metta al centro il valore primario e irrinunciabile della vita.