“Strisce blu, lo strano silenzio del Comune di Cerveteri”

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Angelo Bernabei

“Speravamo che le critiche dei cittadini di Cerveteri inducessero l’amministrazione a prendere almeno posizione per giustificare una decisione impopolare ed immotivata. Invece, la classe politica di Cerveteri preferisce il silenzio davanti al dissenso”.A parlare è il coordinatore del Codacons del litorale, Angelo Bernabei, che ha rilanciato la protesta dei residenti e dei commercianti del centro storico davanti all’imminenza dell’attivazione dei parcheggi a pagamento in piazza Aldo Moro ed in tutte le strade limitrofe.

Le strisce blu in piazza Moro a Cerveteri
Le strisce blu apparse in piazza Moro a Cerveteri

“Ormai non si contano più – prosegue Bernabei – i cittadini che contattano il Codacons per protestare contro questo salasso voluto dall’amministrazione Pascucci nei confronti di chi abita o lavora nel centro di Cerveteri. Il coro di dissenso è univoco, le strisce blu non servono a nulla, non rilanceranno l’economia di una zona ormai morente e dove molti negozi hanno abbassato la saracinesca. Ad amplificare la rabbia anche le notizie secondo cui i commercianti, e dunque tutti coloro che lavorano come commessi, baristi, camerieri, non avranno agevolazioni, dovranno sborsare un euro l’ora per parcheggiare l’auto. Anche per i residenti sembra che le agevolazioni saranno minime, forse 50 centesimi l’ora da dover pagare. E’ uno scenario assurdo, invitiamo ancora il comune di Cerveteri a spiegare pubblicamente le motivazioni di questa scelta che penalizza soltanto i cittadini, mettendogli le mani nelle tasche in un momento di forte crisi economica. La gente segnala anche come la scusa che si possano lasciare le auto nei parcheggi liberi al Granarone, visto che i posti sono limitati e molti sembrerebbe nemmeno regolari. Attendiamo un segnale serio dal comune di Cerveteri, ovvero revocare la decisione e riaprire subito un confronto con residenti e commercianti del centro storico. Altrimenti, il Codacons ribadisce di essere pronto alla class action per bloccare questa scellerata decisione”.