Tra le colline di Borgata Leone nascono le fiabe di Angelo Bucci, destinate a bambini da 0 a 100 anni.
di Barbara Pignataro
In queste pagine ho provato piacere di abbandonarmi all’abbraccio caldo di Madre Terra, di camminare a piedi nudi tra i sentieri di Feronia, tra volpi e fate, in compagnia dello Spirito della Natura, tornando io stessa ad essere fata, albero, fiume e roccia. Che viaggio!Come descrivere la gioia che mi hanno regalato? C’è solo un modo, amici miei: leggerle.
Cinzia Maria Corsaro
Feronia è ogni luogo incontaminato, è tra le colline dove è nato il principino Filippo. Accudito, e con lui altri animali selvatici e da cortile, dall’autore Angelo Bucci. Dodici capitoli di fantastiche avventure, di personaggi pelosi e pennuti che scandiscono i giorni e le stagioni del piccolo scrigno nel Molise, depositario di emozioni forti che fluiscono immersi nella natura. Tra i protagonisti anche un vecchio fauno (che si credeva saggio, ma saggio non era), una piccola elfa, un tenace contadino, una fata guaritrice, un mastro taciturno dal cuore ferito e una perfida megera – svela Angelo che propone un’opera sapientemente illustrata da diversi artisti, uno per ogni fiaba. Tredici anime arricchiscono un opera destinata tutti, a chi è capace di sognare, a chi ha smesso di farlo.
In copertina Nardy, la principessa felina davanti alla quale ogni creatura, ogni albero ed ogni pietra si incanta.
Angelo Bucci
Poeta, ambientalista e comunicatore, dopo aver dedicato anni al caotico mondo dell’informazione sposa la magia del vivere lento, tornando bambino nel magico regno di Feronia. Proprio tra le colline di Borgata Leone nascono le sue fiabe, finanzieranno il “Progetto Feronia”: la creazione di una struttura che offre riparo di tutte le anime in difficoltà, in cerca di ristoro, di pace
