STIPSI CRONICA SEMPLICE E QUELLA SECONDARIA AD ALTRE PATOLOGIE

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Esiste un’esatta definizione della stipsi?

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Dottor Professor
Aldo Ercoli

Con una dieta occidentale adeguata sono definite come stipsi cronica normale almeno tre evacuazioni a settimana. Su questa base <la stipsi può essere definita come una frequenza di defecazione inferiore a due volte a settimana>. (K.Petzkorn, Lorraine Rodriguez – Majo clinic Florida).
La stipsi può essere anche identificata come una ridotta frequenza dello svuotamento dell’alvo, oppure l’eliminazione con sforzo di feci dure, oppure ancora con la sensazione di non aver completata la defecazione. Molto spesso i pazienti lamentano variazioni nella frequenza delle scariche e nel loro aspetto.

 

 

In caso di “stipsi semplice cronica” sono solo ossessioni. Il tipo di feci può variare ogni giorno in maniera considerevole. L’allarme può scattare solo se sono miste o sangue o muco, oppure presentano un colore nero intenso in assenza di assunzione di cibi peculiari (emorragia gastroduodenale misconosciuta).
Ecco che allora il buon medico comincia ad interrogare: da quanto tempo ha notato le feci cosi scure? Che cosa ha mangiato? Ha assunto antinfiammatori (fans) o cortisonici senza proteggere lo stomaco? Si sente stanco, senza forze rispetto a prima? (sintomo di anemia da carenza parziale per emorragia gastroduodenale o altro). Dal punto di vista fisiologico la stipsi è dovuta a ritardo o più spesso disordinato movimento attraverso un segmento dell’intestino, localizzato soprattutto nel colon.

Quali sono le cause della stipsi primaria semplice?
La più frequente è certamente il colon irritabile con un rallentato transito del colon per inerzia muscolare oppure per una condizione spastica dello strato muscolare circolare con ostacolo alla progressione del materiale fecale (stipsi spastica). In altri casi la stipsi è secondaria: è dovuta ad un ipertono dello sfintere anale interno: stipsi da ostruzione ano-rettale, emorroidi o altra patologia proctologica (fistola anale, ragade anale, proctite ulcerativa). Numerose sono poi le patologie associate alla stipsi come i disturbi metabolici, endocrini e neurologici. Non siamo più nell’ambito, come già detto, della stipsi cronica semplice né ad ostruzioni del colon (neoplasie, volvolo, ernie incarcerate) né problemi anorettali sopracitati.Tra le cause metaboliche ed endocrine la più frequente causa di stipsi è il diabete mellito (60% dei pazienti). Poi vi è l’ipotiroidismo anche di grado lieve che migliora con la terapia tiroidea sostitutiva. Nè va sottostimata la gravidanza, sia l’ipercalcemia che l’ipocalcemia.

E’ poi stato osservato da molto tempo che i disturbi neurologici sono causa di stipsi. Nella malattia di Hirschprung è assente il riflesso retto – sfinterico (assenza delle cellule gangliari intramurali sia dei plessi sottomucosi, sia mioenterici). Questi pazienti presentano un mancato rilassamento dello sfintere interno dell’ano con disfunzione rettale per assenza di neuroni con conseguente alterazione della motilità anorettale. Pur presentandosi la malattia di Hirschsprung anche negli adulti la si riscontra quasi semrpe nella prima decade di vita. Le patologie del sistema nervoso centrale che sono correlate con la stipsi sono la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, lesioni del midollo spinale. Lo stesso dicasi per le malattie del collageno vascolari e muscolari: sclerodermia, dermatomisiosite, amiloidosi, distrofia miotonica. Anche diversi farmaci possono provocare stipsi: anticolinergici, antidepressivi, anticonvulsiovanti, oppiacei, ferro, diuretici.
Le misure igenico – dietetiche nella stipsi semplice si basano sull’aumento della massa fecale con l’uso di fibre vegetali (cotte o crude), sull’idratazione abbondanti fuori pasto, regolare la flora batterica con fermenti lattici, non eccedere in grassi e proteine nella dieta e sull’assumere olio di oliva crudo (azione lubrificante). L’uso eccessivo di forti lassativi è sconsigliabile.