Si avvicina la data delle elezioni americane, previste il 3 novembre 2020 e la pandemia non può non influenzare l’evento. La domanda è quanto penalizza il presidente Trump? Claudio Pagliara da New York conferma la possibile azione negativa della situazione sanitaria sulle presidenziali, penalizzate pesantemente. Tutti i sondaggi dicono infatti che il 55% degli americani giudica insufficienti le risposte dell’amministrazione Trump alla pandemia dunque un peso per il Presidente, che cerca di spostare l’attenzione su altri argomenti importanti durante una campagna elettorale, ma la realtà lo riporta inesorabilmente alla pandemia. “Non fosse altro che lui stesso è stato contagiato dal Coronavirus e dunque incombe sul voto il come questo presidente ha gestito l’emergenza” dichiara l’inviato in collegamento su RaiUno questa mattina – che conclude – “ieri il presidente si è lanciato in un attacco nei confronti del massimo virologo degli Stati Uniti, il dottor Fauci, definendolo un disastro assoluto. La telefonata è finita in rete divenendo virale e suscitando polemiche”. Ricordiamo i dati: duecentoventimila vittime negli Stati Uniti e 8 milioni di casi accertati di Coronavirus.