STADIO SAN NICOLA, ACCORDO TRA IL COMUNE E IL GABBIANO

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Qualche scambio a padel nel centro Il Gabbiano, il primo campo inaugurato a Ladispoli ma soprattutto l’accordo per portare avanti la questione dello stadio di Marina San Nicola.
Così il sindaco, Alessandro Grando, e il presidente della società Il Gabbiano, Guido Deleuse, si sono incontrati pochi giorni fa per discutere sulla situazione del campo di calcio, attualmente sequestrato dalla magistratura per via dell’incidente di un 17enne del posto ferito gravemente dal crollo di una porta da calcio a 8.
Cronaca a parte, non dovrebbero esserci più ostacoli sul futuro, salvo naturalmente sviluppi giudiziari. L’iter sembrava congelato non solo per le attività investigative in corso ma anche perché il Gabbiano Gym, questo il nome della società vittoriosa del bando indetto lo scorso anno dal comune di Ladispoli, aveva mosso delle perplessità dopo gli attacchi vandalici subiti in più di un’occasione. Invece la trattativa tra il club e l’amministrazione comunale è a buon punto.
Lo anticipa il primo cittadino. «La questione è molto semplice, – spiega Alessandro Grando – nonostante il fatto che ci siano ancora i sigilli sullo stadio per quanto accaduto a quel povero ragazzo, sperando naturalmente possa riprendersi presto. Noi stiamo aspettando di incontrare il presidente del Gabbiano che avrà più anni a disposizione di gestione del Lombardi a patto che le spese di ristrutturazione siano a carico della società. In questo modo dalle casse comunali non uscirà un solo euro». Poi dovrà necessariamente scattare la riqualificazione del campo di calcio. Il manto in erba è usurato e lo scorso giugno ha perso anche l’omologazione da parte della Figc. C’è tanta voglia di ripartire anche se i contagi da Covid e le limitazioni governative stanno un po’ spegnendo tutti i sogni di una giovane realtà.