Roma #pride 2017: il sorriso che unisce

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Di Emiliano Foglia

Kindness in your eyes (La Gentilezza nei tuoi occhi)
I guess you heard me cry (suppongo tu mi abbia sentito piangere)
You smiled at me Like Jesus to a child (Mi hai sorriso Come Gesù ad un bambino)

 Queste le incantevoli parole tratte dalla canzone “Jesus to a Child“, che il compianto George Michael scrisse dedicandola al suo amico Anselmo Feleppa. Un brano musicale sul significato eterno ed universale di un semplice gesto quotidiano: il sorriso.

Un sorriso donato è uguale per tutti e non conosce distinzioni di sesso, di razza, di lingua e di religione. Questa doverosa riflessione introduce il tema dell’integrazione all’interno della nostra società. Di passi in avanti ne sono stati fatti tanti e tanti altri bisognerà farne ancora.

In questo senso, è lodevole l’impegno di Vodafone, attraverso iniziative sociali intraprese nell’ottica dell’integrazione, dell’inclusione e delle diversità.

Il 7 giugno la “Fondazione Vodafone” ha presentato il suo portale OSO (Ogni Sport Oltre) che si propone come prima comunità digitale aperta a tutti, per avvicinare le persone con disabilità allo sport. Sabato 10 giugno, lungo le vie della Capitale si è svolto il Roma Pride 2017, “orgogliosamente” Vodafone è scesa in piazza al fianco dei suoi clienti, dipendenti e soprattutto il rispetto dell’universalità dei diritti umani, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione, l’emancipazione e la visibilità di gay e lesbiche nel nostro paese. I tradizionali colori rosso e bianco dell’azienda, si sono integrati ai colori dell’arcobaleno simbolo dell’evento.

Vodafone è da sempre sensibile ai temi di diversity & inclusion, a iniziare da politiche e attività attuate a favore dei propri dipendenti, per arrivare a eventi e campagne internazionali dall’alto e ampio profilo sociale (la campagna HeForShe). Scopriamone alcuni passaggi significativi estrapolati all’interno del portale, lab.vodafone.it.

“In particolare, quest’anno Vodafone ha lanciato l’Agenda dell’Inclusione che comprende molte iniziative in quattro aree: ambiti di genere, orientamento sessuale, generazione e background. Iniziamo dal network LGBT&Friends. All’interno dell’azienda è stato creato un team di colleghi che hanno un obiettivo comune, quello di promuovere sul posto di lavoro e tra i propri contatti attività di vario genere a supporto della cultura inclusiva, del rispetto dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Convivenza more uxorio: Vodafone è andata oltre alla più recente normativa in vigore) sia per i dipendenti e relativi partner di sesso diverso che dello stesso sesso (rivolta a chi è unito sia in matrimonio sia con unioni civili. Vodafone ha infatti esteso questi diritti anche ai dipendenti e relativi partner “conviventi more uxorio” dello stesso sesso.

Per citare un paio di esempi, la copertura sanitaria integrativa (in passato prevista per il dipendente e per il rispettivo coniuge unito in matrimonio, più per gli eventuali figli), oggi è un diritto anche per il partner dello stesso sesso unito civilmente come per il “convivente more uxorio”, a prescindere dal sesso. Inoltre, il congedo matrimoniale, previsto in passato solo per questo “contratto”, è stato esteso anche al dipendente unito civilmente.”