Il sindaco di Ladispoli ha incontrato il governatore Rocca.
Il tanto atteso incontro c’è stato. Il governatore del Lazio, Francesco Rocca, ha ricevuto il sindaco ladispolano, Alessandro Grando, per parlare della possibile costruzione di un ospedale in città. Nulla di ufficiale ovviamente, altrimenti si sarebbe saputo con toni trionfalistici. Comunque il primo cittadino è tornato a casa con uno spiraglio che nei prossimi anni il progetto possa essere realtà. Anche perché lo stesso comune ha messo a disposizione della Regione, in modo gratuito, un terreno.
Il punto all’ordine del giorno nel vertice tra Rocca e Grando è stato quello relativo alla sanità dopo l’esclusione della città balneare dalle località dove realizzare un ospedale. Era stata una doccia fredda a pochi giorni dal Natale. Per questo il sindaco aveva chiamato il numero uno alla Pisana. «Sono certo che il presidente Rocca – è quanto detto da Alessandro Grando – adotterà altri importanti provvedimenti a sostegno di Ladispoli e del litorale, non soltanto in ambito sanitario. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, mettendo a disposizione un’area su cui realizzare un presidio ospedaliero a servizio del litorale a nord di Roma, con l’auspicio che venga inserito nella prossima programmazione regionale».
E Rocca ha ricambiato. «Ringrazio il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, per aver sottoposto le proposte a sostegno della sanità della propria città e del litorale romano. Continueremo a investire per rafforzare il comparto sanità, i servizi territoriali e le figure professionali». Ora la palla passa alla Regione ma non subito, è il caso di ripetere, visto che la giunta alla Pisana haapprovato la Programmazione della rete ospedaliera 2024-2026 e Ladispoli è stata esclusa. Le difficoltà odierne sarebbero di natura economica. «La Regione non ha un budget illimitato e in questa ha fase ha investito in altre direzioni mettendo a norme le strutture esistenti e finanziando nuovi ospedali già pianificati. Il nostro obietto è quello di far inserire la costruzione di questo ospedale nella prossima pianificazione regionale».
Nel frattempo nelle prossime settimane ci sarà la posa della prima pietra dell’Ospedale di Comunità, in virtù di un accordo tra comune di Ladispoli, Asl Rm 4 e Regione. Si tratta di un edificio da 20 posti letto in una sorta di centro di ricovero, destinato a persone che necessitano di interventi sanitari a media o bassa intensità clinica e per degenze di breve durata.