Giorgio Lupoi: “Nasce l’app ‘Speri Bridge’ per rendere sicuri ponti e viadotti presenti nella rete stradale italiana”
Infrastrutture. Rendere i ponti e i viadotti presenti sulla rete stradale italiana più sicuri e garantire a queste fondamentali infrastrutture efficacia nei controlli, verifiche puntuali e qualità dei materiali utilizzati nella loro costruzione.
“Con queste finalità è nata la app ‘Speri Bridge’, che abbiamo sviluppato cercando di trovare una sintesi tra l’attendibilità degli esiti delle verifiche di sicurezza e la valutazione delle capacità degli elementi strutturali di ponti e viadotti”. E’ quanto dichiara Giorgio Lupoi, partner dello Studio Speri, che da cinquant’anni si occupa di ingegneria e architettura, specializzato nell’ambito hospitality, dall’advisory alla consulenza nella progettazione e costruzione. “Il ricorso a una previsione della domanda e della capacità a partire dalle sole grandezze geometriche rappresentative dell’impalcato – spiega Lupoi – è un riferimento utile sia per la validazione dei risultati ottenuti a valle delle analisi condotte, sia per evitare errori grossolani in fase di verifica. Partendo dai risultati di un cospicuo numero di verifiche svolte in passato, abbiamo scelto dei modelli che hanno permesso di ricavare formulazioni per la stima di domanda e capacità degli elementi strutturali dell’impalcato”.
“L’applicazione ‘Speri Bridge’ – aggiunge – è uno strumento tascabile e veloce non solo per controllare i risultati, ma anche per valutare la resistenza dei materiali comunemente impiegati per la realizzazione dei tanti ponti e viadotti costruiti tra gli anni ‘40 e gli anni ’80 del secolo scorso. In più, sono disponibili diversi collegamenti alle varie normative, con linee guida, riferimenti tecnici e un fascicolo di schemi dettagliati di strutture isostatiche e iperstatiche” conclude Lupoi.