Ladispoli – I commercianti “Mercoledì 2 Ottobre SPENGEREMO LE LUCI delle nostre attività dalle 18 alle 20 così che tutti possiate capire quanto sarebbero morte,buie,tristi, le strade della nostra città se le nostre attività morissero”
I commercianti di Ladispoli sono arrivati “a un punto di non ritorno” – “la pressione fiscale,la concorrenza sleale della rete e della grande distribuzione che vanta agevolazioni impressionanti, il più delle volte eludendo il pagamento dell’Iva, al nostro paese arrecano danni. Non solo a noi ma a tutti i cittadini onesti della nostra bell’Italia, e assieme alla poca attenzione al decoro delle strade su cui le nostre attività si affacciano, ci stanno piegando le gambe”.
La memoria ha difficoltà a ricordare una protesta dei commercianti,siamo una categoria che accetta sempre passivamente tutto: l’aumento dell’iva,la liberalizzazione delle licenze,la disparità fiscale con i grandi colossi chi esercitano in rete. Siamo però arrivati ad un punto di non ritorno:la pressione fiscale,la concorrenza sleale della rete e della grande distribuzione che vanta agevolazioni impressionanti il più delle volte eludendo il pagamento dell’Iva al nostro paese arrecando danni non solo a noi ma a tutti i cittadini onesti della nostra bell’Italia, la poca attenzione al decoro delle strade su cui le nostre attività si affacciano, ci stanno piegando le gambe.