Sos assembramenti, già parlano di restrizioni

0
527
assembramnti
Roberto Speranza

Via del Corso affollata. La sindaca Raggi su Fb invita i giovani a non abbassare la guardia.

Neanche è iniziata la settimana gialla per il Lazio che arrivano le minacce bonarie di Roberto Speranza che a proposito degli assembramenti riscontrati nella domenica appena trascorsa, minaccia nuove restrizioni con un ritorno alla zona rossa. In previsione di contagi che tornerebbero a salire per l’irresponsabilità dei cittadini, sopratutto i più giovani, pronti a vanificare gli sforzi fatti finora. Frasi già sentite, cariche di responsabilità riversata sui cittadini ad ogni aumento dei casi di contagio.

Alessio D’Amato: “Concordo con il Ministro Speranza la zona ‘gialla’ non è uno scampato pericolo. Con gli assembramenti si va dritti in zona ‘rossa’, chiedo il massimo rispetto delle regole. E’ stato fatto uno sforzo enorme per ritornare in fascia ‘gialla’ che rischia di essere vanificato dagli assembramenti che si sono visti nelle ultime ore. E’ meglio dire con chiarezza che se dovesse proseguire questa situazione è inevitabile un aumento dei casi e ulteriori misure di restringimento. E’ veramente da irresponsabili vanificare il lavoro fatto”.
Assembramenti oggi a via del Corso e piazza del Popolo dove nel tardo pomeriggio si sono riversati i giovani romani in cerca di una mezza giornata di normale libertà. Nonostante il tempo incerto domenica 31 gennaio strade piene, bambini mascherati nelle piazze, adolescenti lungomare. Finalmente un paesaggio rassicurante. Non sono mancati a Ladispoli episodi antipatici come la diffusione di foto scattate da improvvisati reporter social in cerca di gloria, pronti a sottolineare la carenza di controlli in città. Immortalati giovani ladispolani intenti a chiacchierare all’aria aperta e muniti di mascherina.